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Lo spray al peperoncino è ormai diventato un importante strumento di difesa personale antistupro, così come le nuove pistole al peperoncino antiaggressione. Il suo utilizzo, soprattutto con i tempi che corrono, sta risultando sempre più indispensabile per difendersi da eventuali aggressioni, stupri, furti, rapine e quant’altro.

Quando usarlo?

Tale strumento non è stato progettato per la sola difesa personale delle donne (fisicamente più deboli), ma anche per coloro che lavorano – ad esempio – in negozi o supermercati, per gli uomini, per gli anziani e per le persone portatrici di handicap. Lo spray al peperoncino per la difesa personale può essere utilizzato non solo per proteggersi da delinquenti e malintenzionati, ma anche per eventuali attacchi da parte di animali randagi lasciati in cattività tra le strade delle nostre città.

Come usare correttamente lo spray al peperoncino

Per far sì che lo spray al peperoncino venga utilizzato nel miglior modo, è opportuno puntarlo verso il viso dell’aggressore, specialmente all’altezza degli occhi. Il prodotto, difatti, provoca la naturale ed immediata chiusura degli occhi, a causa del forte bruciore, costringendo il “nemico” ad arrendersi, allontanarsi o comunque frenando le sue cattive intenzioni. La cosa importante da ricordare è che, durante il suo utilizzo, bisognerà chiudere i propri occhi per evitare che qualche spruzzo del prodotto possa colpirci. La sua efficacia ha una durata di circa 20 minuti, che diventano 30 minuti nel caso degli spray più aggressivi.

La concentrazione di peperoncino presente nelle bombolette agisce con effetto immediato ed il suo forte getto è tale da centrare subito il malintenzionato, rendendolo inoffensivo e dando alle vittime il tempo per mettersi in salvo. Lo spray al peperoncino non reca nessun genere di danno permanente, né temporaneo.

Spray al peperoncino: è legale?

Questo prodotto per la difesa personale è conforme alle caratteristiche imposte dal Decreto Ministeriale n° 103 del 12 maggio 2011, dunque è perfettamente legale. Il principio attivo dello spray in questione è a base di OC (Oleoresin Capsicum), una sostanza derivata dal peperoncino di Cayenna.

Affinché lo spray al peperoncino possa considerarsi legale, è opportuno che rispetti alcune importanti caratteristiche:

• Non può essere venduto ai minori di 16 anni;
• Ogni bomboletta in questione deve essere dotata di una sicura per evitare un’apertura involontaria;
• Le bombolette non devono contenere più di 20 ml di prodotto irritante e la concentrazione massima permessa del principio attivo di OC non deve superare il 10%, con una concentrazione massima pari al 2,5%. Qualora dovesse superare tale limite, è considerato uno strumento di aggressione e non più di legittima difesa personale;
• Il liquido contenuto all’interno dello spray non deve essere tossico, infiammabile, corrosivo, cancerogeno o contenente agenti chimici aggressivi (presenti ad esempio nei paralizzanti e nei lacrimogeni);
• Non deve avere un getto che superi i 3 metri;
• Non devono risultare aperto al momento della vendita.

Dove acquistarlo e quanto costa

Tale strumento di autodifesa personale veloce, comoda ed efficace, non è introvabile: è possibile acquistarlo presso i negozi specializzati, su Internet e, a partire dal 2011, anche nei supermercati e nelle farmacie. Il costo di uno spray al peperoncino non è eccessivo, ma accessibile a tutti, in quanto non supera i 20-30 euro. Un utile consiglio riguarda la sua scadenza: è confermato che questo tipo di prodotto perda la sua efficacia con il passare del tempo e quindi è importante consultare la sua validità.

Molto probabilmente in Italia, così come in tanti altri Paesi del mondo, l’utilizzo dello spray al peperoncino come strumento di difesa personale antistupro legale al 100% non è ancora idea del tutto consolidata: un vero peccato, vista l’utilità dell’articolo al giorno d’oggi.