Nuovi talenti della musica
19 Maggio 2018 da Redaclem
Il Festival e la sua Filarmonica per l’Università di Bergamo. In occasione delle celebrazioni per il 50° anniversario dell’istituzione accademica, la Filarmonica del Festival si esibirà la sera del 10 maggio alle ore 21.00, in un concerto fuori abbonamento nell’Aula Magna di Sant’Agostino, a Bergamo Alta, che straordinariamente si apre alla musica dal vivo per una serata a partecipazione libera e gratuita.
«Questo concerto, all’interno del Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia, è uno degli appuntamenti voluti dall’Università di Bergamo per festeggiare i suoi 50 anni dalla fondazione. Invito studenti e cittadini a partecipare al ricco programma di eventi che stiamo promuovendo sul territorio – spiega il professor Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo – e la scelta di abbracciare il festival internazionale vuole testimoniare che l’Università è una realtà viva che collabora con le altre realtà presenti a Bergamo, con uno sguardo rivolto sempre verso il futuro».
Una sinergia culturale che ha permesso di coinvolgere anche un’altra realtà musicale orobica di prestigio, quella del coro “I Piccoli Musici”, diventata uno dei riferimenti corali giovanili a livello nazionale. Il coro diretto da Mario Mora torna così a collaborare con la Filarmonica del Festival, orchestra prevalentemente composta da under 30, nata proprio per incentivare e coltivare i giovani musicisti appena usciti dai Conservatori.
A dirigere la Filarmonica sarà Alessandro Bonato, direttore veronese di talento, che ha esordito sul podio della Filarmonica lo scorso anno in occasione del concerto in omaggio a Gianandrea Gavazzeni nella basilica di Santa Maria Maggiore. Violinista e violista, oltre che direttore, Bonato ha da poco partecipato al concorso internazionale danese “The Nicolai Malko Competition for young conductors”. Selezionato tra 566 direttori d’orchestra da tutto il mondo, Bonato è stato l’unico italiano scelto, risultando il più giovane della competizione.
Il concerto si articola in due parti, la prima orchestrale con brani di Holst, Barber e Mozart. La Filarmonica si esibirà nell’Adagio per archi di Samuel Barber, noto per essere la colonna sonora di “Platoon” di Oliver Stone e di “The Elephant Man” di David Lynch. La seconda parte con il coro “I Piccoli Musici”, oltre a brani del repertorio classico e romantico, vede l’esecuzione di alcune pagine del compositore vivente Mauro Zuccante. Ingresso libero fino ad esaurimento posti
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