Richiamo Mercedes per airbag e piantone dello sterzo (potenzialmente) difettosi riguarda anche autovetture circolanti in Italia.
7 Aprile 2018 da dagata
Richiamo Mercedes per airbag e piantone dello sterzo (potenzialmente) difettosi riguarda anche autovetture circolanti in Italia. Il collegamento a terra del piantone dello sterzo potrebbe essere inadeguato. Rischio apertura improvvisa dell’airbag lato guida. Potrebbe causare lesioni al conducente e causare un incidente. Lo “Sportello dei Diritti”: anche in Italia arrivano le lettere che comunicano il richiamo. I proprietari di autovetture dei modelli indicati prestino attenzione nel caso in cui non dovesse pervenire alcuna nota di richiamo
Arriva la conferma da parte di alcuni proprietari di autovetture della casa automobilistica tedesca Daimler titolare del marchio Mercedes che il richiamo per l’airbag e piantone dello sterzo potenzialmente difettosi riguarda anche autovetture vendute in Italia. Proprio da qualche giorno alcuni utenti hanno comunicato allo “Sportello dei Diritti”, che la multinazionale dell’auto ha trasmesso una nota raccomandata relativa al richiamo volontario denominato n. R29_17 sulle vetture della gamma Mercedes Classe A, B, C e E, nonché i coupé CLA, GLA e GLC e alcuni modelli sportivi costruiti tra novembre 2011 e luglio 2017 per il seguente problema: “accertato che sulla sua vettura il collegamento a terra del piantone dello sterzo potrebbe essere inadeguato. In combinazione con un danneggiamento interno dei contatti nel modulo interruttori sul fodero del piantone dello sterzo nel caso in cui si verifichi una scarica elettrostatica potrebbe avere luogo un’attivazione immotivata dell’airbag lato guida. Ciò potrebbe causare lesioni al conducente e aumentare il rischio di provocare un incidente. La presenza di un danneggiamento viene segnalata anticipatamente al conducente da un messaggio di avvertimento relativo all’airbag nella strumentazione e dalla spia di controllo airbag”. Avendo appreso solo da alcuni proprietari circa il contenuto della lettera con cui si preannuncia la suddetta procedura di richiamo, Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” rileva che tutti i proprietari dei modelli indicati della casa automobilistica di Stoccarda dovrebbero prestare attenzione nel caso in cui non dovesse pervenire alcuna nota di richiamo. In tal caso, è opportuno verificare con un semplice passaggio presso le officine autorizzate il cui elenco è consultabile sul sito www.mercedes-benz.it se la propria autovettura rientri nella procedura in questione i cui interventi sono a totale carico della casa produttrice.
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