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“Dare al pianeta accesso più equo all’energia”: il Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni Roberto Casula partecipa al meeting annuale di Baker Hughes.

Roberto Casula: energia più accessibile e pulita per la crescita del pianeta

Roberto Casula, Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni, è intervenuto al meeting annuale di Baker Hughes, in programma a Firenze il 29 e il 30 gennaio. Davanti a rappresentanti del mondo dell’energia, dirigenti e quadri delle major internazionali del settore, il manager ha parlato di innovazione e modelli di sviluppo in grado di coniugare sostenibilità ambientale ed economica. L’obiettivo è contrastare il cambiamento climatico, ma secondo il Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni è necessario fare qualche osservazione: “Quando parliamo di fabbisogno energetico e cambiamento climatico, purtroppo tendiamo a focalizzarci solo su Europa, USA, Cina e India, mentre la vera questione è l’Africa, che con circa il 16% della popolazione mondiale, consuma solo il 5% della sua energia”. Roberto Casula ha quindi invitato a riflettere i presenti su questo gap, sostenendo con forza che è prioritario assicurare l’accesso ad un’energia più economica e pulita per creare sviluppo.

Roberto Casula: soluzioni e modelli di sviluppo di Eni a favore della transizione energetica

“Come produttori di energia, è nostra responsabilità informare e fare chiarezza su quanto la modalità per arrivare alla transizione sia importante quasi quanto la transizione stessa” ha aggiunto Roberto Casula nel suo intervento al meeting annuale di Baker Hughes. Rilevando come assicurare all’intero pianeta un accesso all’energia più equo e pulito sia diventato oggi un obiettivo “a portata di mano”, il Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni ha spiegato come siano in fase di sviluppo soluzioni tecniche in termini di materiali come polimeri fotoattivi e nanostrutture o materiali per le batterie a flusso ma non solo: sono in progettazione anche modelli capaci di integrarsi nelle strutture edilizie o in applicazioni mobili e leggere. “In Eni abbiamo idee su come catturare e condividere i vantaggi che ci offre l’energia solare – ha sottolineato Roberto Casula – Tutti i materiali e le soluzioni attualmente in fase di sviluppo sono ecosostenibili e facilmente smaltibili o riciclabili alla fine del ciclo di vita, un aspetto ormai diventato imprescindibile”: in questa prospettiva l’Africa ha un grande potenziale, perché grazie all’uso di impianti fotovoltaici domestici con singole unità con output a partire da 20W, molte comunità possono avere accesso al ventunesimo secolo, fino a poco tempo fa al di fuori della loro portata.