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Da sempre l’uomo ha fatto di tutto per cercare l’oro nella speranza di arricchirsi, anche oggi le società minerarie sono alla continua ricerca dell’oro che tanto è richiesto non solo dall’industria della gioielleria ma anche dai mercati azionari dove la domanda compro oro è costantemente elevata essendo la migliore garanzia per mantenere il valore dei denaro investito.
Dopo millenni di dubbi dove l’uomo ha cercato indizi per capire dove si formasse l’oro, sembra che adesso un team di ricercatori spagnoli abbia trovato una spiegazione.
Sembra che anche l’oro che viene estratto nei giacimenti più profondi provenga da regioni ancora più interne che si trovano nel mantello del pianeta e che risalgono solo grazie ai movimenti interni della terra che ne favoriscono l’ascesa.
Gli strati che compongono la terra si suddividono in tre: la crosta, il mantello ed il nucleo, i metalli che sono estratti dall’umo pur trovandosi crosta terrestre secondo questa ricerca sembra si formino nel mantello per noi oggi irraggiungibile essendo ben al di sotto della crosta terrestre.
Altre ricerche hanno confermato che per la formazione di metalli come l’oro sono necessari oltre che di particolari molecole di forze tali che soltanto a d elevate temperature hanno la possibilità di unirsi a livello di atomi.
Una condizione questa che non sarebbe riproducibile a livello della crosta terrestre ma che potrebbe trovare le condizioni giuste nel mantello, un luogo che per noi non è esplorabile almeno con le tecnologie attuali.
La profondità del mantello è stata calcolata in 17 chilometri sotto gli oceani e 70 sotto ai continenti, l’ipotesi più plausibile espressa dai ricercatori è che l’oro si trovi nel mantello terrestre e che riesca a risalire seguendo il flusso delle eruzioni vulcaniche.
Grazie alla fortissima energia sprigionata dalle eruzioni vulcaniche risalirebbero alcuni frammenti di materiale all’interno dei quali si troverebbe un sottile strato d’oro.