Una casetta in legno per il ricovero degli attrezzi
14 Febbraio 2018 da Merellir
Capita spesso di notare negli esterni di ville o case indipendenti, casette per il ricovero attrezzi da lavoro fatte di legno.
La comodità e la praticità
Senza citare produttori o brico vari specializzati nella fornitura di prefabbricati in legno, è utile rimarcare la possibilità che queste strutture rappresentano per realizzare in poco tempo o con una spesa contenuta, qualsiasi tipo di ambiente.
Nello specifico una casetta ricovero attrezzi non dovrà neanche essere eccessivamente rifinita, in quanto assolverà anche la funzione di ripostiglio, liberando ulteriormente spazio in casa.
La semplicità e la leggerezza di questi capanni ne consentono un assemblaggio senza troppe difficoltà e senza alcuna conoscenza tecnica specifica, basterà un valido aiuto nel posizionare le porzioni più ingombranti.
Non necessita nemmeno di una base in cemento spessa, anzi se il terreno è abbastanza compatto sarà sufficiente ancorarla con gli spessori predisposti nel kit.
Un colpo d’occhio interessante
Decidere di piazzare all’interno del proprio giardino, atrio o retro della villa, un capanno in legno può essere una scelta azzeccata per spezzare la monotonia di una struttura abitativa convenzionale e per la possibilità magari di tinteggiarla come meglio si crede.
La tipologia squadrata di una casetta ricovero attrezzi consente l’allestimento degli interni in modo che si possa contenere tutto quello che si vuole direttamente ancorandolo alle pareti, con opportune scaffalature sospese, guadagnando ulteriore spazio sul pavimento.
Solitamente vengono adoperate essenze abbastanza comuni come il pino o l’abete, che necessitano di una minima manutenzione per preservare le caratteristiche di impermeabilità, o ignifughe se si intenderà custodire materiale da lavoro come vernici, solventi. ecc.
La cura è d’obbligo ma molto semplice da portare avanti in quanto sarà sufficiente adoperare una volta l’anno vernice trasparente o flatter.Come per qualsiasi struttura in legno esposta all’azione degli agenti atmosferici, questo prodotto oltre a preservare la vita del capanno negli anni, può cambiare anche il suo aspetto in quanto disponibile in versione opaca o lucida.
Quale metratura scegliere
L’ampiezza di un capanno per attrezzi necessario anche come ripostiglio, dovrà indubbiamente calcolarsi sulla mole di materiale da stipare, ma generalmente non supera i dodici metri quadri, anche perché poi diverrebbe più impegnativo l’assemblaggio.
Bisogna tenere a mente che una casetta ricovero attrezzi non nasce con predisposizioni per passaggi di raccorderie idrauliche o elettriche, quindi si dovrà approntarli superficialmente.
Inoltre solo alcuni modelli, i più grandi per intendere, hanno predisposizione per finestre, diversamente sono dotati di semplice porta, la cui chiusura è preferibile con lucchetto.
Bisogna prestare attenzione al luogo esatto d’installazione insista su terreno al disotto del passaggio di eventuali canali di scolo pluviali.
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