San Cataldo di Lecce. Chiazza arancione vivo e oleosa a riva. Lo “Sportello dei Diritti”: si accertino natura e cause
14 Febbraio 2018 da dagata
San Cataldo di Lecce. Chiazza arancione vivo e oleosa a riva. Lo “Sportello dei Diritti”: si accertino natura e cause
Un fenomeno insolito per le acque cristalline di San Cataldo, Marina del Comune di Lecce, che ha destato più di un dubbio tra i cittadini che lo hanno potuto osservare: a riva si presentava un’ampia chiazza color arancione vivo e oleosa che stagnava a pochi centimetri dal bagnasciuga. Ovviamente tale evento, che probabilmente non si era mai visto in precedenza presso il tratto di costa antistante i lidi nella porzione di costa del comune di Vernole, ha destato dapprima ribrezzo e poi ampia curiosità ed è stato quindi filmato dai presenti e poi postato su alcuni profili social. Noi dello “Sportello dei Diritti”, rileva il presidente Giovanni D’Agata, abbiamo voluto raccogliere l’allarme lanciato dai cittadini anche perché si tratta di fenomeni che, seppur rari nei mari che bagnano il Salento, naturalmente si verificano nella stagione più temperata quando vi sono particolari specie di alghe che proliferano solo quando le temperature delle acque diventano più calde. Il fatto insolito è che il colorarsi in questo modo ed in questo periodo delle acque rivierasche nel momento in cui raggiungono le temperature minime, ha destato più di un sospetto. Ecco perché è necessario che le autorità sanitarie si attivino prontamente per accertarne la natura e le cause, per sfatare ogni minimo dubbio circa la possibilità che derivi da fonti d’inquinamento umane e per ogni intervento del caso.
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