Arriva pure la truffa online con i Bitcoin. Criptovalute specchietto per le allodole dei truffatori della rete.
27 Ottobre 2017 da dagata
Arriva pure la truffa online con i Bitcoin. Criptovalute specchietto per le allodole dei truffatori della rete. L’allerta su Commissariato di PS On Line della Polizia Postale. Lo “Sportello dei Diritti”: un’altra bufala per spillarci denaro. Non rispondete e non cliccate il link
Che c’è di meglio per un hacker o un truffatore per destare la curiosità dei navigatori della rete interessati al fenomeno delle criptovalute ed in particolare ai Bitcoin? Comunicare con un (apparentemente) innocuo messaggio che nel proprio account si è ricevuto un bitcoin del valore di mercato corrente di 3895,83 euro. È questa l’ultima frontiera delle frodi online per cercare di carpire i dati bancari o sensibili dello sfortunato utente che dovesse cliccare sul messaggio ricevuto sulla posta elettronica o sul proprio dispositivo iperconnesso tramite le app di messaggistica istantanea. A segnalare ancora una volta l’ennesimo modo per tentare di frodare i cittadini è lo “Sportello dei Diritti” che nella sua costante, tra le tante attività a tutela della cittadinanza, ritiene utile portare a conoscenza del pubblico un’altra allerta lanciata dalla Polizia Postale con l’ennesimo post sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” con il quale ha pubblicato una foto del messaggio utilizzato dagli hacker. Questo il testo dell’allerta della Polizia Postale: “BITCOIN. La truffa con criptovalute”. Il modo migliore per difendersi, ricorda ancora una volta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è quello di non rispondere mai a questi messaggi truffaldini e quindi di non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste di dati personali o bancari. È bene continuare a ripetere che nessuno regala nulla, tantomeno sulla rete e tantomeno criptovalute. Bisogna, quindi, solo prestare più attenzione, cestinare il messaggio, e, come ripetuto, evitare di cliccarci sopra o seguire le istruzione riportate. Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.
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