Alcuni marchi popolari di yogurt in sacchetto da bere per bambini sono stati richiamati in Australia per «pericolo di soffocamento».
25 Agosto 2017 da dagata
Alcuni marchi popolari di yogurt in sacchetto da bere per bambini sono stati richiamati in Australia per «pericolo di soffocamento». Il tipo di confezione ed in particolare il beccuccio plastico è analogo ad alcuni tipi utilizzati anche in Italia. Lo “Sportello dei Diritti”: le aziende alimentari italiane ed europee non utilizzino più questo tipo di sacchetti per bevande destinate ai bambini
L’Autorità alimentare del New South Wales in Australia ha reso pubblico il richiamo di sacchetti di yogurt delle marche Calciyum, Woolworths & Aldi Brooklea venduti a diversi rivenditori tra cui Woolworths, Aldi, Metcash / IGA, Foodworks, Foodland, Friendly Grocer 4 Square e / o negozi di Farmer Jacks e che segue un ritiro simile di un prodotto denominato Tamar Valley Dairy Kids due giorni prima. Nell’ultima chiamata, l’autority ha avvertito che i difetti di confezionamento presentano minacce potenziali per i bambini. Due giorni prima, infatti, lo yogurt per bambini del tipo Tamar Valley Dairy Kids è stato richiamato perché un difetto di confezionamento può presentare un pericolo di soffocamento. L’Agenzia alimentare del governo del Nuovo Galles del Sud ha invitato gli utenti a non consumare il prodotto. “La parte centrale del tappo può essere smontata dopo la riutilizzazione a seguito dell’uso iniziale e pone un pericolo di soffocamento”, ha evidenziato sul proprio sito web. Ed ha ricordato che i consumatori che hanno acquistato il prodotto possono restituire l’articolo presso il luogo di acquisto per un rimborso completo. Dopo aver preso visione dell’immagine dei prodotti oggetto di ritiro, lo “Sportello dei Diritti”, non ha potuto non prendere atto che confezioni analoghe sono utilizzate diffusamente anche in Europa ed in Italia per bevande da bere destinate al consumo della popolazione ed in alcuni casi anche per prodotti per i bambini. L’allerta lanciata in Australia, non può quindi che far pensare che questo tipo di sacchetti siano comunque pericolosi per i più piccoli per il particolare tipo di beccuccio plastico che, per le ridotte dimensioni, risulta essere senz’altro a rischio di soffocamento. Ecco perché per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è opportuno che le aziende alimentari che sinora hanno utilizzato questo tipo di sacchetti anche per prodotti destinati ai bambini, dovrebbero valutare altre soluzioni perché effettivamente i pericoli risultano essere concreti.
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