Lo studio AE Morgan evidenzia le cause della disoccupazione tra gli under 30
6 Giugno 2017 da articolinews
Consulenti per l’internazionalizzazione aziendale, gli esperti commercialisti italiani a Londra di AE Morgan hanno recentemente fornito un’analisi sullo stato dell’occupazione giovanile in Italia, evidenziando criticità e problematiche.
Giovani italiani bloccati da scarsa formazione: l’analisi di AE Morgan
Esperto nella consulenza dedicata all’internazionalizzazione e ai servizi destinati a chi vuole aprire LTD o Trust, lo studio di commercialisti italiani a Londra AE Morgan riporta all’attenzione come nell’arco di circa 13 anni, ovvero dal 2004 al 2017, l’occupazione giovanile abbia subito una netta contrazione. Se agli inizi delle rilevazioni Istat il 22% degli under 30 non aveva un lavoro, oggi l’indicatore è nettamente peggiorato, passato al 35%. Questo significa che più di un giovane su tre risulta attualmente inoccupato. Nel contempo, a causa sia dell’invecchiamento della popolazione e della riforma pensionistica, sia di un turnover che ha favorito gli over 50, la fascia di lavoratori più matura e preparata, dai 50 ai 64 anni, ha finito col rappresentare la componente predominante nel mondo del lavoro: circa un terzo sul totale degli occupati. AE Morgan evidenzia in effetti come, nel gennaio del 2017, a fronte di oltre 500.000 nuovi rapporti professionali, solamente meno di un quinto, circa 85.000, abbia previsto l’impiego di personale inquadrato nella famosa "generazione y". Secondo i suoi dottori commercialisti, la differenza per l’Italia rispetto ad altri Paesi come il Regno Unito è da individuare nella scarsità degli investimenti dedicati alla formazione. Né il Jobs Act né le altre manovre poste in essere negli ultimi anni sono riuscite a dare una soluzione efficace a queste criticità, acuite da una scarsa capacità operativa fornita durante il percorso di studi e dall’impossibilità per molte aziende di formare le nuove generazioni. Un motivo per il quale molti giovani talenti decidono ogni anno di espatriare, in cerca di nuove possibilità. AE Morgan ha scelto di impegnarsi in prima linea nella formazione dei giovani ragazzi, sia laureati che laureandi, formandoli professionalmente attraverso un occhio critico nei confronti del mondo del lavoro e dotandoli di uno spirito internazionale.
Aprire una società in Inghilterra con la consulenza AE Morgan
Costituire una società in Inghilterra è un’opportunità che gli imprenditori e i professionisti più avveduti non dovrebbero lasciarsi scappare. Grazie a un regime fiscale favorevole agli investimenti e a una burocrazia più snella, aprire una LTD o un Trust nel Paese si configura infatti come un passo fondamentale per l’espansione del proprio business. Operare in un contesto differente da quello a cui si è abituati, a causa di regimi fiscali e legali diversi, può costituire però fonte di perdite di tempo e denaro, qualora non si disponga del giusto know how. Presenti da molti anni nel Regno Unito con uno studio di commercialisti italiani a Londra, gli esperti di AE Morgan sono pronti ad accompagnare il cliente durante l’intero processo di internazionalizzazione delle proprie attività, dalla costituzione alla gestione. Tra i vantaggi per chi vuole aprire LTD, AE Morgan ricorda la bassa tassazione, 20% di aliquota fino a 300.000 sterline, la possibilità di anonimato, un processo di deduzione fiscale flessibile, l’assenza di obbligo d’iscrizione alla Camera di Commercio e costi di chiusura, gestione, apertura nettamente inferiori rispetto a molti altri Paesi del mondo.
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