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Come si usa lo scarificatore manuale?

25 Giugno 2017 da gino1

Lo scarificatore manuale è uno strumento alquanto semplice. Prima di usarlo è importante tagliare il prato all’altezza di 4 centimetri e lavorare su un terreno secco, perché questa condizione rende più semplice l’operazione di scarificatura e permette di mantenere in buono stato l’attrezzo.
La lama deve tagliare solo la superficie, quindi è ideale regolarla secondo la conformazione del prato che si presenta. Bisogna quindi posizionare la lama dello scarificatore nella posizione di partenza e impostare la misurazione della profondità di taglio. È importante considerare che la profondità di taglio di un prato curato è di 3 mm circa.
Lo scarificatore arieggiatore deve essere mosso in un’unica direzione e sulle aree più ostiche da trattare si può lavorare in una direzione, quindi ripassare nella direzione opposta. La scarificatura deve essere effettuata in modo preciso e continuo. Una volta completata l’operazione, bisogna quindi rastrellare tutto il feltro che si è accumulato in superficie, quindi concimare il prato per apportare nutrimento dopo questo trattamento così potente e profondo.
Lo scarificatore manuale permette di eliminare la sezione di erba morta e muschio che, in gergo, viene chiamata feltro. Si tratta di un sedimento denso e sigillato che blocca l’entrata dell’acqua piovana e dell’ossigeno nel prato. Il feltro forma una vera e propria barriera, e il suolo si presenta sofferente e disomogeneo. Ecco che lo scarificatore manuale elimina questa barriera e ridona leggerezza al suolo, permettendo che i nutrienti che arrivano dall’acqua piovana e dall’aria raggiungano la terra.
Dopo avere proceduto alla scarificatura, è corretto attuare una concimazione del prato, che nutre il suolo appena trattato. È altresì importante procedere con l’annaffiatura se il prato è molto secco e con una nuova semina se vi sono delle aree vuote.

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