Acqua ossigenata per sbiancare i denti, è allarme per la salute
25 Giugno 2017 da dagata
Acqua ossigenata per sbiancare i denti, è allarme per la salute. Presenza di perossido di idrogeno oltre i limiti riportata dal sistema di allerta rapida europeo RAPEX in prodotto per lo sbiancamento dentale
Alcune striscette adesive con agente sbiancante contengono perossido di idrogeno, sostanza potenzialmente tossica anche a basse concentrazioni. Dai trattamenti professionali ai kit che si comprano nei supermercati e ricette fai da te, ci sono molti modi per cercare di togliere le macchie scure che si formano sui denti e rendere il sorriso più bianco e brillante. Purtroppo molte persone sperimentano dei metodi di sbiancamento dentale che a lungo termine possono danneggiare i denti permanentemente, oltre a rischiare tantissimo in termini di ferite della cavità orale. E a richiamare l’attenzione sul pericolo è l’allerta di “rischio grave” per la salute che è stata lanciata oggi, 23 giugno, dal Rapex – il sistema comunitario di allerta rapido per i prodotti pericolosi della Commissione Europea cui lo “Sportello dei Diritti” fa spesso riferimento per segnalare i rischi per i consumatori – con tanto di pubblicazione di una black list di cosmetici contaminati, su segnalazione del Ministero della Salute della Svezia. Il RAPEX sul suo sito, ha in tale ottica disposto il ritiro delle striscette adesive con agente sbiancante di un set del “3D Bianco Whitestrips – Supreme Flexfit ” e precisamente l’articolo nr. 2546776; numero di lotto / codice a barre: 8971400046; (L) 6225V44, della “Crest” prodotto negli Stati Uniti per la presenza di perossido di idrogeno come sostanza sbiancante (concentrazione misurata fino al 10% in peso). Tuttavia, “la preoccupazione non deriva tanto dal rilevare il composto inorganico con formula chimica H2O2 nel prodotto, meglio noto come acqua ossigenata, quanto nei livelli analizzati: questo elemento infatti è stato registrato in quantità che potrebbe avere ripercussioni sulla salute anche a breve termine. Le autorità sanitarie europee hanno così allertato gli altri Paesi e il consiglio è di non utilizzare lo sbiancante per i denti poichè “Il Perossido di idrogeno ad alte concentrazioni provoca irritazione della pelle ed è nocivo per ingestione.”. Il prodotto è stato ritirato dalle vendite a scopo preventivo, poichè non è conforme al regolamento per i prodotti cosmetici. Lo sbiancamento dentale è una delle pratiche odontoiatriche più antiche nella storia, ricorda Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Ma affidarsi al “fai da te” può essere sempre dannoso. Ecco perchè conviene sempre rivolgersi ad un odontoiatra per trattamenti adeguati alle peculiarità di ogni singola persona.
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