Emila Romagna finanzia progetti ICT innovativi: le opinioni di Cogefim
27 Maggio 2017 da articolinews
Nelle opinioni e recensioni di Cogefim gli obiettivi e i beneficiari del bando dedicato ai liberi professionisti attivi in ambito ICT. La Regione Emilia Romagna contribuirà fino al 45% nei progetti destinati a fornire soluzioni innovative
Le opinioni di Cogefim in merito ai contributi per i liberi professionisti della Regione Emilia-Romagna
L’Emilia Romagna è pronta a sostenere i liberi professionisti: grazie al recente bando promosso dalla Regione, sarà possibile infatti accedere ai fondi messi a disposizione di coloro che investiranno in progetti ICT innovativi. Cogefim evidenzia positivamente mediante le sue recensioni e opinioni una copertura che può raggiungere anche il 45% dei costi sostenuti, qualora l’investimento preveda l’assunzione di nuovo personale, il progetto sia presentato da componente femminile o giovanile, e il professionista rientri nel rating di legalità previsto dall’articolo 3 comma 3 del Decreto 20 febbraio 2014, n.57 – MEF-MISE. Meno restrittivo invece l’accesso ad un contributo leggermente inferiore, 40%, ma che dovrà comunque riguardare inderogabilmente progetti destinati a favorire lo sviluppo, il riposizionamento e la strutturazione delle attività libero professionale, a diffondere la cultura d’impresa, a consolidare realtà professionale mediante stabilizzazione del lavoro, a investire in innovazione tecnologica, alla razionalizzazione delle risorse pubbliche e l’affiancamento alla pubblica amministrazione. Il bando, aperto sia ai liberi professionisti ordinistici sia non ordinistici, prevede l’ammissibilità dei costi relativi all’acquisto delle diverse attrezzature informatiche e digitali, le spese destinate all’ottenimento di brevetti e licenze software, interventi edilizi (sino ad un massimale di 5000 euro) e le consulenze relative alla realizzazione del progetto fino ad un massimo del 30% per le voci di spesa. L’investimento minimo per accedere al bando è di 15.000 euro, mentre il tetto massimo è fissato a 25.000. Per la trasmissione della domanda, Cogefim sottolinea come siano previste due finestre: la prima dal 3 al 31 maggio, la seconda dal 12 settembre al 10 ottobre 2017.
L’organizzazione e i servizi di Cogefim dedicati alla compravendita immobiliare e aziendale
Grazie ad una struttura altamente organizzata e strategie all’avanguardia, Cogefim opera da più di 35 anni sul mercato immobiliare e aziendale, assistendo i propri clienti nei processi di compravendita. Attraverso consulenze, valutazioni e perizie, la società è intermediatrice tra venditori e compratori, capace di affrontare con successo le diverse problematiche e incombenze sia legali sia tecniche e far incontrare domanda e offerta. Assicurando i massimi realizzi, anche nei frangenti economici più sfavorevoli, Cogefim ricerca soci interessati a far parte di una partnership o joint venture, venendo così incontro alle necessità chi desidera cedere solo parzialmente la propria attività ed è in cerca di partner affidabili. Cogefim fornisce periodicamente recensioni e opinioni sulle migliori opportunità del mercato e lo stato di salute dei diversi comparti economici, in collaborazione con le più prestigiose testate giornalistiche nazionali, come Il Sole 24 Ore, La Repubblica e Il Giornale.
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