Morandi Tappeti: I Migliori Tappeti Patchwork, Kilim e Reloaded
26 Febbraio 2017 da RaffaellaC
La bellezza e il fascino che circonda il mondo dei tappeti è probabilmente dovuto anche alla grande varietà stilistica di queste opere d’arte. Infatti si possono distinguere vari aspetti e caratteristiche a seconda del periodo o del luogo di realizzazione del prodotto.
Morandi Tappeti offre una ricchissima collezione di pezzi unici annodati a mano dai migliori maestri del tappeto, utilizzando le migliori materie prime, tinture e fibre naturali. La collezione include al suo interno antichi tappeti persiani e caucasici ma anche tappeti moderni e contemporanei, kilim e altri capolavori.
Quando si desidera arredare la propria casa con un tappeto si possono perseguire sostanzialmente due diverse linee di pensiero. La prima ricerca una soluzione di continuità, attraverso l’acquisto di un tappeto con uno stile che ricalca quello dell’ambiente in cui verrà collocato, mentre la seconda, più rischiosa ed azzardata, ha come obiettivo la creazione di contrasti fra i vari stili d’arredo presenti e può portare sia risultati stupefacenti ma anche pessimi errori.
Per gli amanti dei contrasti, delle contrapposizioni e dell’eccentrico una soluzione particolarmente gradita potrebbero essere i cosiddetti Tappeti Patchwork, capolavori nati dalla fusione di varie componenti di altri tappeti.
Cosa Sono i Tappeti Patchwork?
In maniera molto concreta si può definire un tappeto patchwork come un’opera creata cucendo insieme vari pezzi di altri tappeti componendo una sorta di puzzle. Questa definizione, fondamentale per aver chiaro di cosa si sta parlando, non è però in grado di trasmettere pienamente il valore di questi prodotti.
Questa tecnica è abbastanza recente ma prende ispirazione da una tradizione molto antica risalente a più di 500 anni fa. Infatti le popolazioni nomadi orientali che tessevano kilim erano solite realizzare singolarmente i vari pezzi, i quali in seguito venivano cuciti fra loro per formare un’unica grande opera. Va tuttavia specificato che per loro non si trattava tanto di una scelta stilistica quanto più di una necessita operativa, in quanto essendo popoli itineranti non erano in grado di trasportare con loro un grande telaio durante la lavorazione.
Al contrario i patchwork moderni sono veri e propri ritagli, scarti o resti di tappeti o kilim cuciti insieme in modo da creare curiosi contrasti di stili. Queste opere sono particolarmente interessanti, poiché permettono di recuperare alcune parti di antichi tappeti parzialmente compromessi, si configurano come soluzioni a basso costo e particolarmente eccentriche. Tuttavia è probabilmente eccessiva l’opinione di alcuni, che li ritengono superiori persino agli antichi tappeti persiani in quanto unione di più differenti stili. Infatti non si può pretendere che una composizione di questo tipo racchiuda al suo interno tutte le sottigliezze e componenti stilistiche dei pezzi presenti, la cui tradizione è spesso molto più complessa e articolata.
Morandi Tappeti all’interno della sua collezione propone alcuni Tappeti Patchwork molto particolari e rigorosamente annodati a mano dai migliori artisti.
Vi Sono Distinzioni tra i Vari Tappeti Patchwork?
All’interno di questo insieme si possono distinguere diverse tipologie di patchwork, a seconda dei materiali e delle tecniche utilizzate. Innanzitutto vanno distinti i patchwork di tappeti dai patchwork di kilim.
L’altra sostanziale differenza invece si ha fra i patchwork in cui i vari pezzi mantengono colori e tonalità originali, andando a creare un marcato contrasto, e invece quelli reloaded che vanno incontro ad un processo di decolorazione per poi essere tinti con un unico colore, in molti casi sfruttandone tutte le sfumature.
Nel caso dei patchwork reloaded si otterrà un tappeto più uniforme a livello di tonalità, ma nel quale si potranno distinguere chiaramente le varie decorazioni di diversi stili affiancati.
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