Audi sta richiamando centinaia di migliaia di automobili per problemi con airbag, pretensionatori e surriscaldamento pompe dell’acqua
6 Febbraio 2017 da dagata
Audi sta richiamando centinaia di migliaia di automobili per problemi con airbag, pretensionatori e surriscaldamento pompe dell’acqua
Il costruttore auto tedesco Volkswagen AG ha annunciato un richiamo di circa 600.000 veicoli negli Stati Uniti. Si tratta di problemi con l’airbag e di surriscaldamento delle pompe dell’acqua di veicoli sul mercato domestico. Secondo la US Transportation Security Administration (NHTSA), sono soprattutto colpiti i veicoli del marchio Audi. Il richiamo degli Stati Uniti arriva dopo una serie di incidenti in Cina e Israele nel 2016. La casa automobilistica tedesca ha dichiarato Sabato che il richiamo colpisce circa 234.000 modelli A5 costruiti per gli Stati Uniti negli anni dal 2011 al 2017. Un problema di corrosione, potrebbe impedire l’apertura corretta degli airbag. Altro difetto riguarda le pompe di raffreddamento difettose installate in più di 342.000 Audi A4s, A5s, A6s e Q5s prodotte dopo il 2012 che possono surriscaldarsi e causare incendi. Altri 5901 modelli di Audi A4, A6, Q7 e Q5 costruiti fra il 2017 e 2018 hanno problemi con le cinture di sicurezza difettose. Anche i marchi Volkswagen, come le Golf 2016 e 2017 così come il modello della Tiguan 2017 soffrono tutti degli stessi potenziali difetti. Gli airbag ed i pretensionatori delle cinture di sicurezza sono molto particolari, a partire dalla loro costruzione, che coniuga elettricità/elettronica, meccanica e pirotecnica. Essi devono rimanere stabili per anni, ad onta di vibrazioni, sbalzi di temperatura e invecchiamento, per poi funzionare, una sola volta ma al momento giusto. Se c’è qualche intoppo alcune volte la colpa è di questi componenti ed è proprio questo quel che è capitato a vari modelli del gruppo. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari AUDI Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.
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