Micotossina tossica nell’uva sultanina. L’azienda Corso Fruit Srl di Canepina ritira alcune confezioni nel Lazio, in Umbria e in Toscana
17 Gennaio 2017 da dagata
Micotossina tossica nell’uva sultanina. L’azienda Corso Fruit Srl di Canepina ritira alcune confezioni nel Lazio, in Umbria e in Toscana
Attenzione all’uva sultanina: l’azienda Corso Fruit Srl di Canepina ha ritirato dal mercato alcuni lotti. L’allerta riguarda solo alcune confezioni di uvetta distribuite nel centro Italia, nel Lazio, in Umbria e in Toscana. Lo spiega sul proprio sito internet la stessa società: “Abbiamo provveduto al ritiro dal commercio di alcuni lotti di un prodotto Uva Sultanina confezioni gr 250-1 kg -10 kg a seguito di segnalazione da parte del fornitore di materia prima per presenza di contaminazione da Ocratossina”. Il richiamo – spiega l’azienda – riguarda solamente i lotti 1240-0717 | 1272-0717 | 1290-0717 | 1301-0717 | 1374-0817 | 1387-0817 | 1435-0817 | 1475-0817 | 1628-0917 | 1629-0917 | 1630-0917 | 5105. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando l’allerta riportata dall’azienda, raccomanda alle persone che hanno acquistato i lotti in questioni di non consumarli. Nello specifico si tratta della ocratossina, una micotossina pericolosa per la salute, che può avere effetti tossici sull’organismo, provocando vomito e aumentare il rischio di cancro.
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