Come Sconfiggere la Cecità Corticale
2 Dicembre 2016 da GiacomoF
La cecità corticale è una malattia molto comune che può colpire chiunque. La cecità corticale si tratta di una totale o parziale perdita della vista dovuta da una lesione alla corteccia visiva.
Alla scoperta della corteccia visiva
La vista è uno dei cinque sensi utilizzati da tutti noi. Grazie alla vista siamo in grado di esplorare, conoscere, e soprattutto vedere. Le immagini che vengono scattate dall’occhio viene inviata attraverso i nervi ottici al cervello, il quale le elabora trasformandole in immagini a colori e in movimento. La corteccia visiva è una parte del cervello che può essere suddivisa in diverse zone, posizionate al di sopra del cervelletto. Esse sono denominate in serie da V1 a V5, e lavorano contemporaneamente per ottenere una panoramica perfetta.
Cause della cecità corticale
Parlando di cecità corticale viene automatico chiedersi se è possibile prevenirla e da che cosa sia causata. Come detto precedentemente, la cecità corticale è dovuta a una lesione della corteccia visiva e non dell’occhio. L’occhio dunque risulterà privo di lesioni e in buono stato ma perderà la capacità di movimento involontario per seguire gli oggetti in movimento. Le cause della cecità corticale potrebbero essere traumi, infarti, tumori, emorragie, meningite o farmaci anti epilessia. La cecità corticale può essere dunque di origine traumatica, infettiva e tossica oppure nei casi più frequenti avviene per ischemia dell’arteria celebra posteriore e media.
Come sconfiggere tale disabilità…
La cecità è dunque una malattia molto comune ma difficilmente prevenibile. Per evitare una totale cecità sono indispensabili controlli periodici, anche le ricerche stanno proseguendo nello studio di metodologie preventive e in grado di curare tale patologia. Attualmente tante sono le associazioni che si occupano di sostenere persone con tali disabilità con lo scopo di sensibilizzare la popolazione e migliorare la prevenzione e la cura di tale malattia. Tra tali progetti vi sono attività di sensibilizzazione all’interno delle scuole che aiutano a sensibilizzare i bambini a tale problematica. Alcune associazioni attuano non solo programmi si sensibilizzazione ma attivano anche progetti per persone con tale disabilità. Fortunatamente la cecità corticale non è connessa anche alla perdita dell’udito dunque tutte le persone affette da tale disabilità potranno continuare a comunicare e a stringere rapporti in modo autonomo senza l’utilizzo del linguaggio dei segni. Magari dotandosi di un cane guida per svolgere le attività quotidiane. I cani guida sono definiti cani di assistenza, addestrati per condurre le persone cieche in diverse situazioni. Grazie al cane guida la persona non vedente potrà fermarsi ai semafori, sviare ostacoli e molto altro, rendendo facili gli spostamenti.
Sconfiggere la cecità con la scrittura braille
Inoltre per sconfiggere tale disabilità è presente la scrittura brailee, ovvero una forma di scrittura che permette alle persone cieche di leggere e decodificare i vari messaggi. Un sistema di scrittura in rilievo che è possibile decodificare dalle persone cieche attraverso il tatto. Questi puntini in rilievo sono massimo sei e ad ogni puntino è associata una lettera o un numero. In base alla combinazione dei puntini in rilievo si sarà in grado di decodificare le lettere.
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