Chorally presenta a SMAU il supporto nativo per i chatBot di Facebook Messenger
3 Novembre 2016 da chorally
Chorally supporta le piattaforme di BOT (Messenger, Telegram, Slack), integrando le funzionalità in maniera trasparente nei processi di customer service digitale.
L’introduzione di questa tecnologia all’interno di Chorally permette di creare direttamente, con un unico strumento, un customer center ibrido umani / BOT che opera in maniera trasparente nei confronti del cliente finale.
Il valore aggiunto nella scelta di Chorally consiste nel fatto che l’integrazione di messaging, Machine Learning, CRM con BOT di terze parti, o addirittura con BOT “home made”, è un flusso senza sbavature, senza frizioni sul lato cliente.
“Il problema che risolviamo non è quello della creazione di un BOT, esistono già molte piattaforme che permettono questo lavoro, ma quello di creare un ecosistema che consenta ai BOT di operare insieme ad umani, in un unico ambiente.” – Fabio Castronuovo, CEO Chorally
Una piattaforma data driven come Chorally, infatti, è capace di comprendere quando l’ingaggio di un BOT è preferibile e quando, invece, un umano può gestire un caso offlimit per un BOT, per tematica o per necessità di relazione, che rimane il centro della customer experience.
Il chatBOT come primo touchpoint nell’interazione con l’utente in settori come eCommerce, Retail e Fashion o Banking ha le potenzialità per:
- Migliorare il customer service;
- Semplificare e ampliare le possibilità di vendita;
- Potenziare la Customer Experience e rispondere ai clienti in tempo reale;
- Integrarsi in modo organico nella Brand Experience;
- Migliorare i programmi di Loyalty.
I Bot rendono possibile il dialogo con l’utente senza che egli abbia percezione del passaggio da un interlocutore Bot ad uno umano. Inoltre aggregano e gestiscono informazioni in modo trasversale alle varie piattaforme, ampliando le potenzialità di un approccio omnicanale.
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