Economia civile e terzo settore: come creare valore in maniera sostenibile
1 Ottobre 2016 da Merellir
Quella di proporre una nuova forma di governo per riuscire ad uscire dalla crisi è un’alternativa che, nel corso del tempo, ha preso piede tanto da diventare un vero e proprio argomento di dibattito a vari livelli. L’idea è quella di partire dal basso e di coinvolgere i territori in un cambiamento di natura culturale. In buona sostanza, alla base di questa rivoluzione economica c’è un nuovo modo di costruire e regolare la società.
Economia civile: ecco la nuova frontiera del vivere quotidiano
I movimenti cittadini e gli studiosi che parlano di economia civile sono sempre di più e, pertanto, il cambiamento sembra essere sempre più concreto e strutturato. Ai più attenti, non sarà sfuggito il fatto che quando si parla di economia civile si è soliti fare riferimento al cosiddetto sviluppo felice. L’idea, pertanto, è quella di abbandonare i vecchi paradigmi di natura economica per approcciarsi a nuovi sistemi, pronti a recepire ed a mettere in pratica in tempi rapidi ogni genere di input proveniente sia dall’interno che, soprattutto, dall’esterno.
La rivoluzione del terzo settore: di che cosa si tratta
Il dibattito in merito all’economia civile non può affatto prescindere da quello legato al terzo settore. Proprio il terzo settore, infatti, è uno dei cardini di questo nuovo approccio economico. Il compito del terzo settore è quello di creare valore seppur prendendo le distanze dall’economia di mercato che, fino ad oggi, ha avuto la meglio nelle società progredite. Non si tratta, dunque, di un freno al progresso ma, piuttosto, di una riconversione a tutti gli effetti. Il governo italiano ha già messo a punto alcune misure volte a tutelare il terzo settore ma la strada è ancora molto lunga e c’è da scommettere che ben presto proprio il terzo settore si trasformerà in un volano per l’economia non solo italiana ma, addirittura, mondiale.
No-profit: come guadagnare generando valore
Nella maggior parte dei casi, il terzo settore viene erroneamente considerato come un ambito in cui i profitti non sono contemplati. In realtà, la vera rivoluzione sta proprio nel fatto che anche il terzo settore è in grado di generare valore e che può farlo solo se le istituzioni riusciranno finalmente a riconoscerlo ed a valorizzarlo. Un altro aspetto molto interessante in merito al quale riflettere riguarda, poi, l’economia circolare che, tra le altre cose, è parte integrante del più complesso sistema dell’economia civile. A questo punto, non resta altro da fare che attendere e capire come gli Stati intenderanno approcciarsi con questa nuova forma di progresso che potrebbe rappresentare un concreto punto di svolta e, addirittura, un incentivo alla ripresa. L’attuale crisi economica ha dimostrato che l’econimia di mercato non è riuscita a sopravvivere e che, dunque, è necessario affacciarsi a nuove forme di produzione in grado di creare valore senza impattare in maniera eccessiva sull’ecosistema.
Inserito in Economia e finanza | Nessun Commento »