Confezioni di Novalgina ritirate dal mercato: “Data di scadenza errata”. Niente allarmismi per il maxi ritiro
22 Ottobre 2016 da dagata
Confezioni di Novalgina ritirate dal mercato: “Data di scadenza errata”. Niente allarmismi per il maxi ritiro, questa procedura è un atto dovuto per preservare la salute pubblica.
La Sanofi Aventis ha informato di aver richiamato 20 lotti di Novalgina Os Gtt da 20 e da 500 milligrammi (codice 008679033). Motivazione: la shelf life, ovvero il periodo di validità, individuato inizialmente era di 5 anni, ovvero 60 mesi. Ma ora in seguito al “riscontro di risultati fuori specifica” è stato ridotto a 24 mesi. In pratica è facile capirne il motivo spiega Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Il farmaco contiene un principio attivo molto contestato: il metamizolo, chiamato anche dipirone. Per anni è stato ritenuto la causa di alcune patologie, come ipotensione e l’agranulocitosi. In Italia, l’antidolorifico della Sanofi Aventis è acquistabile esclusivamente mediante prescrizione medica, a differenza di altre nazioni. Nei paesi asiatici è il medicinale più usato. Addirittura in Giappone era usato come farmaco da banco fino al 1965, ma dopo alcune morti improvvise imputate al principio attivo, si è stabilito l’obbligo di prescrizione medica prima dell’acquisto. I lotti segnalati dovrebbero essere stati localizzati nel territorio italiano, ma non si esclude la loro presenza anche al di fuori dei confini del Belpaese.
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