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Il bondage a Milano

9 Settembre 2016 da Merellir

Il bondage a Milano e lo strapon a Milano sono due delle pratiche più amate da coloro che si definiscono sottomessi, ovvero uomini che mettono la donna su un piedistallo e che fremono dal desiderio di servirla.
Il bondage è fondamentalmente l’arte del legare una persona, senza nuocere in alcun modo alla sua salute (e bisogna saperlo fare, perché gli schiavi, ovvero i sottomessi, sono giocattoli delicati, cui è fin troppo facile ledere un nervo ed infliggere danni alla salute) e lo strapon è invece un fallo indossabile, per la donna, con cui potrà penetrare e divertirsi nel dominare il soggetto sottomesso, sia esso maschio o femmina.
Sono moltissimi gli uomini che desiderano ricevere da una figura dominante un’azione forte come quella di ricevere lo strapon a Milano, e se a questo associamo il bondage a Milano, di tipo costrittivo, il sottomesso non potrà far altro che stare immobile mentre riceve, centimetro dopo centimetro, la giusta penetrante punizione.
Sebbene queste due tecniche siano alla portata di tutti, è sempre necessaria qualche accortezza, perché fare bondage a Milano e ricevere lo strapon a Milano siano il più piacevoli possibili come esperienze.
Per esempio nel caso dello strapon il soggetto ricevente dovrà aver cura di effettuare una adeguata pulizia interna, utilizzando un clistere ed acqua tiepida, fino a che l’acqua che uscirà dal suo corpo non sarà pulita, e ciò per evitare possibili e spiacevolissimi inconvenienti di fronte alla Mistress, ovvero colei che domina nella situazione di gioco.
Dopo aver accuratamente legato il sottomesso con corde apposite da bondage, si avrà cura, prima di procedere all’inserzione, ad una adeguata lubrificazione dello strapon, e si dovrà procedere con lentezza, in particolar modo se per il maschio sottomesso fosse la prima volta.
Affinché l’esperienza sia più comoda possibile per la Mistress, esistono sul mercato moltissime tipologie di strapon, e qui non ci riferiamo né al diametro e neppure alla lunghezza, ma ai modelli: esistono strapon montati su mutandina, avvitabili o fissabili in altra maniera, affinché terminato il gioco possano essere opportunamente lavati; ed esistono modelli, tra questi a mutandina, che possiedono una seconda estremità che s’inserisce nel sesso di lei, affinché con l’atto della penetrazione ella stessa provi piacere; poi ci sono gli strapon muniti di cinturino, ed alcuni di questi presentano una certa scomodità, al punto da dover essere tenuti in posizione con la mano, infine ci sono i più moderni strapon una cui parte si inserisce nella vagina della donna e che non hanno alcun altro sostegno che quello, e sono anatomicamente conformati ed adatti al compito.
E’ necessario che la penetrazione sia profonda, lenta e duratura, affinché il soggetto sottomesso, già inferiore per via della legatura che lo immobilizza, percepisca in ogni istante il dominio della Mistress, e non sarà inappropriato rivolgergli delle domande sull’esperienza che sta vivendo, costringendolo a verbalizzare le sue sensazioni, in modo che non possa nascondersi nel silenzio o nei mugugni, ma sia costretto ad ammettere quanto gli piaccia sia la legatura di bondage che gli è stata praticata e sia lo strapon che sta ricevendo!
Insomma, il bondage a Milano e lo strapon a Milano sono due pratiche che consentiranno al sottomesso di sperimentare cosa davvero sia, la sottomissione.

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