Norme igieniche di base per un addolcitore acqua
6 Luglio 2016 da ChiaraBiggi
Un addolcitore acqua non è un giocattolo bello da possedere e da sfoggiare con gli amici, dimostrando di tenere alla propria salute e decantando le straordinarie proprietà di un’acqua più dolce e priva di calcare. Un depuratore acqua è considerato un apparecchio sanitario e per alcuni vitale, in quanto depura un casa l’acqua per poterla bere, dissetando persone che hanno gravi problemi di salute, soprattutto dal punto di vista renale. Se un sistema di filtraggio acqua non è un giocattolo, è sottinteso che per l’installazione sono applicate regole ferree da rispettare alla lettera, pena multe e danni irreparabili alla propria salute. In primo luogo, prima di usare un addolcitore, bisogna leggere attentamente le istruzioni e le norme igieniche e di manutenzione dell’apparecchio, in quanto un comportamento sbagliato può seriamente compromettere la struttura dell’impianto depurativo domestico.
Regole e regolamenti per installare un addolcitore acqua
L’igiene è importante e bisogna curarla in maniera assidua. Inutile far installare al tecnico il filtro sotto il lavandino se è lo stesso posto dove si tiene il bidone dell’immondizia, esiste il pericolo serio di contaminazione (ma sul serio berreste acqua passata praticamente dall’immondizia?) e un tecnico con un’etica e con qualifiche non darebbe mai il suo benestare per una installazione del genere. La macchina depuratrice inoltre deve disporre di istruzioni chiare e della dichiarazione di conformità, oltre che documenti tecnici chiari ed esaustivi. La legge ha indicato 15 F come grado idoneo da raggiungere per essere considerata acqua dolce e l’addolcitore acqua deve adempiere a questa regola. Attenzione, qualora viviate in una casa vecchia con tubi in piombo, perché intanto ci sarebbe il rischio di corrosione e soprattutto perché si temerebbe che l’acqua portasse il piombo: decisamente avere un depuratore e comunque bersi residui di un metallo così pesante e nocivo, non è certo salutare. Fare manutenzione vuol dire anche far effettuare dei controlli periodici da personale specializzato, i modo che il grado di dolcezza dell’acqua sia di 15F. Acqua troppo dura porterebbe il calcare, acqua troppo dolce potrebbe addirittura spaccare i tubi dell’impianto.
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