Un Testamento Pubblico Privo di Anomalie
20 Giugno 2016 da GiacomoF
Presto o tardi, nella vita di ciascuno, capita di dover fare i conti con questioni importanti come la stesura di un testamento. Sia che si decida di optare per un testamento pubblico o per uno olografo, è bene sapere come muoversi per non rischiare che un atto così solenne non abbia validità. Cercando di focalizzare l’attenzione sul testamento pubblico è possibile estrapolarne le caratteristiche principali per prevenire annullabilità e nullità.
Le Principali Caratteristiche del Testamento Pubblico
Affinché il testamento pubblico possa definirsi tale, deve rispettare alcuni requisiti fondamentali. Principale caratteristica è il grande formalismo che contraddistingue l’atto, che deve essere assistito da dei testimoni oltre al notaio che ufficializza il documento. Qualora fosse necessario sarà presente anche un eventuale interprete che interverrà in aiuto del testatore in caso di capacità limitate di comunicazione verso il notaio, che in forma scritta appunterà tutte le volontà richieste dal testatore. Altra caratteristica importante è la forma in cui il documento deve essere redatto, seguendo delle precise norme che prevedono la specificazione del luogo, data e ora in cui il documento è stato prodotto, nonché la sottoscrizione di tutti coloro che hanno partecipato all’atto, dal testatore, ai testimoni, al notaio.
Annullabilità e Nullità del Testamento Pubblico
È importantissimo se non essenziale procedere secondo le norme quando si tratta della redazione di un testo di questa portata, anche perché non è garantito che subentrino anomalie in tempo utile per poter correre ai ripari, qualora ad esempio il testatore fosse già deceduto. In questo caso è possibile fare una piccola distinzione tra un testamento nullo ed uno annullabile: nel primo caso vengono rilevate importanti anomalie come la mancanza di firma da parte del testatore o del notaio, che rendono il documento assolutamente non valido. Esiste poi una via di mezzo che è, appunto, l’annullabilità del testamento pubblico, da prendere in considerazione qualora chiunque sia interessato al testamento riscontri delle leggere anomalie nello scritto e decida di rivolgersi a un giudice per rivedere l’atto in via legale.
Recentemente è stata introdotta una legge secondo cui, qualora si decidesse di aprire una causa relativa al testamento per recriminarne l’annullabilità, è necessario rivolgersi ad un organo riconosciuto legale dal Ministero della Giustizia insieme ad un avvocato; questa mediazione, solo nel caso in cui riconoscesse l’annullabilità, permetterà di ricorrere al giudice.
L’invito più intelligente per chiunque si appresti a scrivere un testamento, è ricercare quindi quale sia il modo più opportuno per poterlo fare in modo che sia valido.
Inserito in Varie | Nessun Commento »