Piazza della Vittoria 8 Genova: considerazioni sulle riforme
20 Giugno 2016 da admin80
Piazza della Vittoria 8 Genova fa oggi il conto delle proposte sul tavolo del governo, che dovrà rendere conto anche al governo di Bruxelles. Il referendum costituzionale è previsto per ottobre, mentre sempre entro ottobre l’esecutivo dovrà mandare la sua proposta di legge di stabilità a Bruxelles.
La riforma delle pensioni è da tempo uno dei punti forti della campagna del premier, che ha dichiarato più volte di voler intervenire sulle pensioni basse. Tuttavia estendere il bonus da 80 euro da 10 milioni lavoratori dipendenti a circa 2,3 milioni di anziani con un reddito da pensione inferiore al minimo di legge, costa 2,3 miliardi di euro l’anno.
Sempre in materia di pensioni, l’idea del governo è quella dell’Ape, ovvero un anticipo di pensione per consentire di lasciare il lavoro su base volontaria fino a tre anni prima della naturale scadenza. Un ulteriore provvedimento sul tavolo è la legge delega sulla povertà, che deve essere approvata dal Parlamento.
Secondo un conto sommario di Piazza della Vittoria 8 Genova, per sfornare tutti i progetti avviati o evocati da Renzi servono 7-8 miliardi di euro l’anno, che sembrano decisamente tanti. Il governo dovrà quindi fare delle scelte.
Noi di Piazza della Vittoria 8 Genova speriamo che in ogni caso la riforma delle pensioni e il ritocco dei contratti di lavoro non sia evitata dal governo, in quanto a parere nostro sarebbe una delle manovre più urgenti da fare in Italia.
Il problema non è di poco conto: ne va della possibilità di assunzioni ai giovani e della prosecuzione della linea generazionale lavorativa. Il problema dei giovani trentenni odierni è la difficoltà a trovare lavoro e a mettere da parte un gruzzolo per riuscire ad essere completamente indipendenti.
Una riforma delle pensioni potrebbe dare proprio la speranza lavorativa alle nuove generazioni, aumentando i posti attraverso il pensionamento delle vecchie leve.
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