Come Fare Testamento
14 Aprile 2016 da CarmelitaDrs
Prima o poi arriva per tutti il momento in cui si decide di fare il punto della situazione della nostra vita, in cui sentiamo l’esigenza della redazione di un testamento. Però redigere un testamento può sembrare una cosa semplice, che si può fare a cuor leggero. Nei film si vedono sempre persone che in due minuti fanno testamento su un foglio di un bloc notes di un motel, firmano e tutto finisce lì. Ma come fare un vero testamento? Come fare un testamento che metta d’accordo tutti e che lasci un bel ricordo di noi, che non crei rancori e dietrologismi? Ecco alcuni suggerimenti per la stesura di un testamento a norma di legge.
Le Tipologie di Testamento
Per prima cosa bisogna sapere che esistono diverse tipologie di testamenti, una per ogni necessità.
- Testamento olografo. La tipologia più semplice da redigere, che richiede minori sforzi burocratici è il testamento olografo. Per quanto riguarda questo tipo di testamento bisogna ricordare alcune semplici ma importantissime regole: deve essere scritto di proprio pugno con una calligrafia riconoscibile, non può per nessun motivo essere scritto a computer, con una macchina da scrivere o con il braille, altrimenti potrà essere impugnato dagli eredi che non si trovano d’accordo con la divisione dei beni.
- Testamento segreto. È un’altra tipologia di testamento. In questo caso il testamento è sempre scritto di proprio pugno dal testatore, cioè chi fa testamento e dovrà essere consegnato al notaio che lo andrà a conservare in una busta sigillata che andrà ad aprire solo nel momento di sopravvenuto decesso del testatore. Insieme al testamento il testatore dovrà consegnare anche la dichiarazione che la busta contiene effettivamente il testamento. Il nome segreto deriva dal fatto che solamente il testatore sa cosa vi è scritto all’interno del testamento.
- Testamento pubblico. È la tipologia di testamento più macchinosa poiché richiede l’intervento di un numero maggiore di persone. È infatti necessaria oltre alla presenza del notaio che provvederà a redigere le volontà del testatore anche la presenza di due o quattro testimoni, in caso il testatore sia sordomuto.
Ricordarsi anche di Chi è in Difficoltà
Quando si redige un testamento è importante inoltre ricordare che non esistono solo i parenti stretti oppure se non si hanno parenti è ancora più importante scegliere bene il destinatario dei nostri beni. Una valida soluzione è quella del lascito testamentario che sostanzialmente consiste in una donazione post mortem. Con un lascito ad una onlus si potranno aiutare molte persone con gravi disabilità.
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