Cerca:
comunicati-stampa.biz
 Login | RSS |

Comunicati stampa

Ogni giorno tutte le informazioni aggiornate dal Web. Richiedi gratuitamente la pubblicazione del tuo comunicato.
Ti trovi su: Home » Weblog » Economia e finanza » Blog article: Riforma dei voucher spiegata da Piazza della Vittoria 8 Genova | Comunicati stampa

Riforma dei voucher spiegata da Piazza della Vittoria 8 Genova

29 Marzo 2016 da admin80

Piazza della Vittoria 8 Genova vi aggiorna sulle novità nel mondo del lavoro e delle pensioni. Il nostro compito è quello di presentarvi le novità introdotte in Italia e a livello internazionale circa il mercato del lavoro. La notizia di poche ore fa è che il Governo italiano darà un giro di vite sui voucher usati per pagare il lavoratore.

L’obiettivo, come dichiarato dal ministro del lavoro Poletti in una videoconferenza su Facebook, è quello di evitare i comportamenti illegali e le evasioni. Secondo i dati raccolti da Piazza della Vittoria 8 Genova infatti sono numerose le aziende che acquistano  i voucher per poi utilizzarli solo in caso di controlli, un po’ come succede sugli autobus quando non si timbra il biglietto finchè non sale il controllore.

Il Governo resta convinto della bontà della strumento, che farebbe emergere anche il lavoro nero, ma ne corregge le storture per garantire un utilizzo lecito dello strumento. Per noi di Piazza della Vittoria 8 Genova proprio questi sono gli scopi della norma correttiva inserita nel Jobs Act che approvato in una delle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri. I voucher saranno resi pienamente tracciabili e le imprese che li utilizzeranno dovranno comunicare preventivamente, in modalità telematica, il nominativo ed il codice fiscale del lavoratore per il quale verranno utilizzati, insieme con l’indicazione della data e del luogo in cui svolgerà la prestazione lavorativa e la sua durata.

Che qualcosa nel sistema non funzionasse per noi di Piazza della Vittoria 8 Genova era evidente fin dal boom dei voucher che si è registrato da quando lo strumento è stato modificato prima dalla legge Fornero e poi dal Jobs Act.  Se ogni voucher corrispondesse a un’ora di lavoro prestato, sarebbero 57mila posti di lavoro a tempo pieno.
In qualche modo il Governo prova a rispondere alle critiche sollevate dalla CGIL nei confronti dell’Inps: l’ente di previdenza è a conoscenza dei dati dei lavoratori che percepiscono i buoni e se si incrociano i dati con lo storico del lavoratore si può capire molto sulla sua situazione pregressa.

Noi di Piazza della Vittoria 8 Genova speriamo davvero che questa soluzione riesca a rilanciare il lavoro occasionale e a vincere il sommerso.

Inserito in Economia e finanza | Nessun Commento »

Lascia un commento

Nota bene: I commenti saranno soggetti a moderazione.