Comunicati stampa

La questione delle pensioni ritorna oggi alla ribalta delle cronache nazionali. Ecco il punto della situazione da Piazza della Vittoria 8 Genova.

Ieri, 14 marzo, il presidente dell’Inps Tito Boeri è tornato a chiedere al governo di risolvere quanto prima la risoluzione del nodo pensionistico all’insegna della flessibilità. Il momento giusto per Boeri deve essere adesso: pur riconoscendo le priorità del governo, il presidente Inps sottolinea la necessità immediata del provvedimento.

Per noi di Piazza della Vittoria 8 Genova è necessario correggere la riforma Fornero per consentire ai lavoratori di andare in pensione qualche anno prima. Con una maggiore flessibilità in uscita si riuscirebbe a fare qualcosa di concreto per le assunzioni dei giovani, bloccate proprio dal prolungarsi del periodo lavorativo. Boeri ha ricordato che il governo aveva già promesso un anno fa di intervenire e ancora le speranze sono rimaste disilluse.

L’assoluta urgenza della manovra è dimostrata per noi di Piazza della Vittoria 8 Genova anche dalla inusuale sponda tra sindacati e Inps. La Cgil, Cisl e Uil sono pronte a scendere in piazza per chiedere la modifica della legge Fornero all’insegna della flessibilità. L’annuncio della mobilitazione che vedrà unite tutte le maggiori sigle sindacali si è avuto ieri, a margine di un convegno alla Camera. “Sono d’accordo una volta tanto con Boeri”, ha dichiarato Barbagallo, presidente Uil.

La risposta del governo non si fa attendere. Il sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta, anche lui proveniente dal modo sindacale, si è schierato a favore di un’operazione all’insegna della flessibilità. Ma questa non è ancora la posizione ufficiale del governo. L’unico problema che sorge, secondo le ricerche di Piazza della Vittoria 8 Genova, è quello del costo dell’operazione. Le stime più prudenti parlano di 98 mila pensioni nel il 2017, con un spesa complessiva lorda per lo stato che salirebbe a 1,5 miliardi.

Nell’attesa di capire come si evolverà la situazione, che naturalmente continueremo a seguire, noi di Piazza della Vittoria 8 Genova speriamo che il governo inserisca tra le sue priorità d’agenda la riforma pensionistica, senza che questa slitti automaticamente al 2017.