Caravel Pelli Pregiate sceglie la domotica della luce per l’efficientamento energetico e il benessere delle persone
7 Ottobre 2015 da AboutSolution
L’azienda Caravel Pelli Pregiate, tra le più affermate ed esclusive concerie al mondo, sceglie il benessere del personale, la tutela dell’ambiente e il risparmio energetico. È partito nei mesi scorsi, infatti, un progetto di sostituzione dell’illuminazione interna che sfrutta la domotica della luce.
Caravel Pelli Pregiate, riferimento mondiale nella conciatura, rifinizione e commercializzazione di pellame esotico e pregiato destinato alle più famose griffe internazionali, sta realizzando un importante progetto che sfrutta una delle più moderne tecnologie: la domotica applicata alla luce.
Il progetto prevede nel dettaglio la sostituzione degli attuali impianti di illuminazione a fluorescenza a servizio dell’intero reparto di produzione, con sistemi automatizzati che sfruttano l’illuminazione a LED, comportando all’azienda, a cominciare dal personale, un doppio vantaggio, legato non soltanto al risparmio economico, ma anche al comfort e al benessere delle persone impiegate nei reparti.
Grazie all’applicazione della tecnologia domotica, il sistema elettrico sarà collegato a due processori che permetteranno di controllare automaticamente sia l’apporto di luce naturale all’interno dei locali sia l’accensione e lo spegnimento in funzione della presenza di persone e di luce naturale.
In questo modo l’accensione e lo spegnimento delle lampade, così come l’intensità stessa della luce irradiata nei reparti, non saranno più regolati manualmente, ma in modo automatizzato. Questo sistema, oltre a garantire un’indubbia comodità al personale, consentirà di ottenere una situazione sempre identica di illuminazione durante l’intero arco della giornata, in qualsiasi condizione di luce naturale presente. Una condizione, quest’ultima, che offrirà ai fruitori dei locali notevoli miglioramenti in termini di affaticamento della vista nonché di performance.
L’impianto di illuminazione interna, percependo le variazioni di luce naturale, modificherà, quindi, automaticamente l’intensità delle proprie lampade, regolandole al 10%, al 20%, al 30% come al 60% della propria capacità, senza necessità di raggiungere il 100% di illuminazione, consentendo notevoli risparmi. Le progressive regolazioni di luce avvengono in modo graduale e impercettibile, così come l’accensione e lo spegnimento delle lampade.
L’impianto di ogni reparto sarà regolato in modo indipendente e automatico da una cabina di regia, che consentirà di personalizzare e adattare alle singole esigenze i vari parametri della luce, come intensità e tempistiche.
Il progetto prevede, oltre all’impiego dei sensori e della migliore tecnologia domotica, anche la riqualificazione dell’impianto di illuminazione stessa, con la sostituzione di luci a LED. Una modifica, quest’ultima, che consentirà la riduzione dei consumi energetici con un rapporto di uno a quattro.
Oltre al risparmio legato all’introduzione del LED, il sistema di controllo consentirà di risparmiare un ulteriore 50% dei consumi. Quindi l’intero progetto di sostituzione dell’illuminazione consentirà di risparmiare circa il 70%, migliorando anche l’ambiente.
L’azienda scelta come fornitore degli apparati di domotica è Lutron, il marchio leader negli Stati Uniti nella gestione e nel controllo dell’illuminazione.
Lutron è all’avanguardia dal 1961 nel controllo dell’illuminazione; a Lutron si devono l’invenzione rivoluzionaria del primo dimmer a stato solido e quella del primo prodotto in grado di controllare tutte le sorgenti luminose senza interfacce, punto di riferimento per lighting designer.
Lutron è presente in tutto il mondo e illumina tra gli altri il New York Times, l’Empire State Building, la Cattedrale di St. Paul a Londra, l’Emporio Armani in Canada, l’ambasciata americana in Giappone, il National Theatre a Londra, il Ministero della Difesa a Berlino, la Casa Bianca a Washington, la Bibliotecha Alexandrina in Egitto, il Museo Guggenheim in Spagna, e il Diners Club a Roma.
Grazie ad accensioni e spegnimenti graduali delle luci, al corretto bilanciamento dell’intensità all’interno dei locali, a un’ottimale quantità di luce nei vari ambienti e a luci più “calde”, si ottengono effetti positivi importanti sullo stato di benessere delle persone, migliorando il livello di affaticamento visivo.
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