Comunicati stampa

Oggi insieme agli amici della concessionaria in Via Amedeo Parmeggiani Bologna si discuteva del Progetto Junior o 955, ovvero l’Alfa MiTo.

Alfa Romeo MiTo

Come la maggior parte degli appassionati ricorda, con la MiTo l’Alfa Romeo è andata ad occupare una nuova fetta di mercato, quella dedicata ai giovani e alle auto sportive, ed è probabilmente per questo motivo che la casa automobilistica lombarda ha cambiato in quella occasione le strategie di marketing. Rivolgendosi ad un target diverso è stato necessario  adattare anche la comunicazione, soprattutto in relazione alla principale competitor della BMW, cioè la Mini.

Gli amici di Via Amedeo Parmeggiani Bologna mi hanno aiutato a “rocstruire” l’iter della strategia pubblicitaria Alfa. All’inizio, la strategia pubblicitaria è stata quasi esclusivamente affidata al web, inizialmente con il blog progetto995.it, successivamente è stato lanciato un contest online per far decidere agli utenti della reta il nome della nuova nata in casa Alfa, il progetto, chiamato Alfanaming è stato pubblicizzato su numerose riviste di settore in tutto il mondo.Partecipando al contest gli utenti avevano la possibilità di vincere una Alfa Romeo Spider, mossa vincente, viste le numerosissime partecipazioni al contest. Gli utenti della rete avevano scelto il nome “Fuoriosa” per la nuova Alfa, che (fortunatamente) non è stato accettato dal management della casa automobilistica, che ha optato per l’attuale MiTo.

La presentazione della nuova MiTo è stata fatta tramite web nel Marzo del 2008, e pochi giorni dopo è stata presentata dal vivo  presso alcuni concessionari di Balocco. Nello stesso mese è stato aperto online il sito “Meet MiTo”, che permetteva agli utenti di condividere il materiale raccolto durante le presentazioni delle pre- serie dal vivo, e questa è stata la mossa che ha scatenato la curiosità di tutti gli utenti della rete.

L’Alfa Romeo in relazione al progetto ha scelto nuovi canali di comunicazione pubblicitaria, adeguati alla fascia d’età cui la MiTo è rivolta. È infatti possibile trovare banner pubblicitari della MiTo (ispirati allo spot televisivo) in vari videogiochi fra i quali Need for Speed: Undercover, Pro Evolution Soccer 2009 e Saints Row 2.

La pubblicità televisiva (identica alla versione web) consiste in una narrazione di vari eventi quotidiani, espressi unicamente tramite una comunicazione visiva per mezzo di un cubo virtuale girevole contenente icone e simboli, che includono o rimandano alla MiTo e all’utilizzo di essa. Inoltre la targa in possesso del veicolo è MI 000 TO, in cui le sigle di Milano e Torino, unite, formano la parola MITO. La base sonora è la canzone Technologic dei Daft Punk (ulteriore mossa vincente per catturare l’attenzione dei giovani spettatori).

Ma la mossa che noi amici di Via Amedeo Parmeggiani Bologna riteniamo VINCENTE è l’iniziativa Alfamitoclip, che consiste nella possibilità da parte degli utenti di poter modificare lo spot, creando a piacere la propria “storia”, ed è possibile anche inserire degli effetti audio brevi da abbinare alle icone. Una volta finita la narrazione si può proporre il proprio lavoro come pubblicità da trasmettere in tv.  La grafica pubblicitaria è molto sobria, su sfondo nero con icone e silhouette bianche o simboli e figure colorate, e rimanda al messaggio di personalizzazione della Alfa Romeo Mito, scatenando maggiore interattività da parte degli utenti.

Lo slogan “MiTo: My Alfa Romeo” rimarca il forte carattere giovanile dell’auto, crea engagement con il pubblico più giovane ed è facilmente memorizzabile, insomma, su Via Amedeo Parmeggiani Bologna abbiamo decretato vincente la strategia Alfa. E voi cosa ne pensate?