Alla Milano Art Gallery, nella splendida Venezia le opere di Amanda Lear esposte per l’imperdibile mostra “Passioni”


La splendida ambientazione lagunare veneziana fungerà da cornice simbolica all’imminente mostra di Amanda Lear, intitolata “Passioni”, che aprirà i battenti con un esclusivo vernissage in data sabato 13 giugno alle ore 18.00 all’interno della rinomata “Milano Art Gallery” in Calle dei Cerchieri 1270, tra Dorsoduro e Ca’ Rezzonico, a due passi da San Marco. L’esposizione è organizzata dal manager Salvo Nugnes e resterà in loco fino al 14 luglio 2015.
Sgarbi, parlando di lei e del suo eclettico trasformismo, ha dichiarato: “Potrei affermare, che la vera opera d’arte è la vita stessa della Lear, con l’elemento della provocazione sempre presente e protagonista in ogni circostanza e situazione. È un personaggio provocatoriamente borderline e fuori dagli schemi nella vita così come nell’arte. In ambito teatrale penso, che abbia una buona padronanza del palcoscenico e una buona capacità di battuta nella recitazione. Oltre alla vocazione all’arte possiede anche quella teatrale”.
Achille Bonito Oliva, nell’attribuire un’identità artistica alla Lear, afferma: “Riscontro nei suoi dipinti una sorta di continuità nel Dadaismo, nell’idea dell’arte intesa come comportamento e come Body Art. La reputo un’artista con una spiccata connotazione androgina. Possiede un lato maschile e un lato femminile nel carattere e nell’indole, che trasferisce anche nell’espressione pittorica, nel suo modo di concepire l’arte e fare arte. Questa caratteristica emerge poi in tutto il suo percorso di vita, privata e professionale”.
Philippe Daverio invece racconta: “Amanda veniva spesso da me in galleria. I suoi dipinti corrispondono appieno alla sua singolare e intensa vita. La sua arte è originale e spiritosa. È un personaggio molto creativo e molto alternativo, che ha qualcosa di geniale”.
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