Comunicati stampa

Questo scritto prenderà in esame due particolari prodotti, l’acquarello ed i film estensibili, che differiscono enormemente l’uno dall’altro ma che, nonostante ciò, possiedo il medesimo denominatore: Ufficiodiscount.it. Quando, infatti, si fa riferimento a questo noto portale, non si tratta “semplicemente” dei più comuni articoli di cancelleria, ma anche di un insieme di articoli, spesso non considerati, ma utilissimi per risolvere situazioni intricate e complesse nel mondo del lavoro o per praticare una serie di attività culturali ed artistiche durante il proprio tempo libero. Riguardo a questo ultimo discorso, sono in molti che possiedono la passione per la pittura ma, molto spesso, non si hanno le competenze, o meglio, la tecnica per stendere un disegno come si desidera attraverso l’acquerello. Le tecniche pittoriche sono tutte affascinanti e con ciascuna di loro si possono realizzare lavori davvero interessanti; ma, tra le tante, il metodo che maggiormente si differenzia rispetto agli altri tipi di acquarello, è quello di saper risaltare la freschezza delle immagini. Si tratta di una tecnica che riesce a regalare emozioni, grazie al suo saper essere così raffinata e delicata: il tutto è reso possibile per mezzo di acquerelli che sono fatti con dei pigmenti sospesi in una base idrosolubile. Il risultato che si ottiene è un colore traslucido e luminoso, quando vengono applicati su carta. Tornando, per un attimo al discorso iniziale, ovvero riferendosi a quella serie di prodotti utili per lo svolgimento delle quotidiane attività lavorative, non si possono non citare i film estensibili: il film estensibile (o film stretch) è una pellicola in materiale plastico (polietilene lineare a bassa densità), utilizzato prevalentemente nell’ambito dell’imballaggio di unità pallettizzate.Il film estensibile è apparso per la prima volta nei primi anni 70, ma il suo eccezionale successo e popolarità come prodotto industriale sono connessi con l’uso, dal 1977 in poi, dei copolimeri EVA e successivamente dell’LLDPE (1976). Il 1975 ha visto l’inizio della produzione su scala industriale, usando la tecnologia in bolla, in cui la materia prima era una resina elastomerica con un grado di elasticità sufficiente, ma con una bassa resistenza meccanica e costi di produzione elevati. Tornando al tema dei colori, va detto come essi vengano utilizzati per dipingere paesaggi e scene naturalistiche che si accoppiano bene alle linee morbide e anche a quelle sfumate. Sebbene si possa dipingere con questa tecnica sui più diversi tipi di carte disponibili in commercio, il consiglio per l’utente principiante ricadrà a favore di una carta ruvida dai 300 grammi per metro quadrato in su. L’acquarello, così come i film estensibili, sintetizzano alla perfezione il ventaglio dell’offerta di cancelleria e non del portale Ufficiodiscount.it e di come questi articoli rispondano alle esigenze di qualsiasi tipo di clientela.