Spoleto: la Milano Art Gallery accoglie la mostra di Massimo Mariano
9 Maggio 2015 da ufficiostampa
Ottimi consensi riscossi per la mostra personale del poliedrico artista marchigiano Massimo Mariano, inaugurata il 1 maggio 2015 nella suggestiva sede spoletina della “Milano Art Gallery”, racchiusa all’interno delle secolari mura del palazzo Leti Sansi, situato in via Arco di Druso 37, nel cuore dell’incantevole centro storico. L’evento è organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente dell’Associazione “Spoleto Arte”.
L’esperto critico Vittorio Sgarbi, nel definire Mariano “il Ligabue delle Marche”, ha rimarcato “Il segno e la vibrazione del colore sono ricorrenti e possono definire uno stile, che esce da un pensiero, uniforme e unitario. Pur nella costante del tema, Mariano ha una fantasia molto mobile e una capacità di composizione, che sebbene il suo stile sia perfettamente riconoscibile, gli consentono di inventare di continuo. Nelle raffigurazioni a tema femminile dedicati alla pop star Madonna, sua icona ispiratrice, Mariano, insistendo sulla possibilità che qualunque volto e posizione possano essere assunti da Madonna, dipinge sempre un’altra donna, dipingendo lei. Rimane l’idea di avere davanti una persona, che può essere qualunque altra donna al mondo, persino un uomo“.
Su Mariano, nel commentarne le componenti distintive della sua ispirazione creativa, è stato scritto “Il suo pensiero è assolutamente libero, versatile ed eclettico e si coniuga perfettamente con una concezione di arte intesa in modo universale, come massima ed eccelsa forma di espressione concessa all’uomo. Le creazioni sui generis acquistano uno stile distintivo unico e inconfondibile e custodiscono quelle particolari emozioni e quel pathos, che appartengono all’attimo fuggente e sfuggente del momento della creazione. Mariano non si pone mai limiti e traguardi finali definitivi, poiché non vuole rischiare di reprimere l’estro e la fantasia, frutto dell’incontenibile spirito d’inventiva, ma si lascia -cullare- da quello stato di piacevole e galvanizzante -oblio e delirio artistico- che lo stimolano a continuare il suo avventuroso e avvincente viaggio iniziatico di scoperta nel mondo dell’arte“.
Inserito in Arte, Cultura, Tempo libero | Nessun Commento »