Milano Art Gallery: Carmelo Compare fra i noti artisti che espongono alla prestigiosa mostra veneziana “Pro Biennale” con ospite Vittorio Sgarbi
28 Aprile 2015 da ufficiostampa
In concomitanza con la 56^ Biennale, la città lagunare ospiterà a breve, dall’8 Maggio al 4 Giugno 2015, la Mostra “Pro Biennale”, allestita presso gli esclusivi spazi della Milano Art Gallery di Venezia, in Calle dei Cerchieri – Dorsoduro n. 1270, vicino a Campo San Barnaba. Il vernissage inaugurale, fissato per venerdì 8 Maggio, alle ore 18.00, vedrà la speciale curatela del celebre Prof. Vittorio Sgarbi, che proprio quel giorno festeggia il suo compleanno. La direzione organizzativa è nelle mani del manager produttore Salvo Nugnes, presidente dell’Associazione culturale “Spoleto Arte”.
Alla mostra, di portata internazionale, parteciperà anche il pittore e scultore Carmelo Compare. Fin da piccolo, l’artista coltiva una forte passione per l’arte, che lo porterà ad abbandonare la facoltà di medicina, ma anche l’Accademia di Belle Arti napoletana, per riuscire ad ottenere una certa autonomia estetica. Le opere di Carmelo Compare rappresentano ricordi e stati d’animo vissuti dall’artista, attraverso cui riesce a esprimere se stesso in un modo sempre spontaneo e originale, distante da ogni schema o convenzione e alla ricerca, invece, di un proprio e unico modo di essere, e di dipingere.
In sostanza, come suggerisce Elena Gollini, giornalista e critica d’arte, “Per apprezzare pienamente e compiutamente la bellezza suggestiva e il significato contenutistico e sostanziale delle opere di Compare bisogna guardare dentro le immagini, addentrandosi in esse con occhio permeante. Si viene da subito catturati e conquistati dalla curiosità di penetrare oltre l’intenzionalità operativa estetica, che si traduce nell’armonia delle forme e nell’equilibrata stesura e dosatura delle cromie, per individuare la componente emotiva legata alla memoria del ricordo e del vissuto, all’insegna di un linguaggio di immediata efficacia e pregnanza comunicativa, che si rivolge ai fruitori per esortarli e spronarli a riflettere sulla condizione umana e sociale e sulla perdita dei valori primari”.
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