L’innovazione nell’acquisto delle auto: Astealgettone.com
10 Aprile 2015 da claudio222
Per chi si sta interrogando su come sia possibile riattivare l’economia, specie in periodo di crisi, trovare una risposta non è affatto facile. Se c’è chi pensa che l’unico modo per uscire dall’inflazione sia quello di far diminuire i prezzi dei beni di lusso, come automobili e articoli di elettronica, c’è anche chi si oppone a questa idea – primi tra tutti, i produttori dei beni in questione che, dopo aver sostenuto tante spese, non accettano l’idea di dover svalutare i loro articoli. Ecco allora che arriva in Italia un sito del tutto nuovo. Si tratta di Astealgettone.com che, con la sua strategia innovativa, permette anche ai meno esperti del web di partecipare a un modo anticonvenzionale di fare shopping; occorre quindi comprendere bene chi sia a gestire questo tipo di attività e in che modo. Visitando il sito, è possibile notare che le regole del gioco sono spiegate in maniera molto chiara: ogni utente ha la possibilità di fare un’offerta per il prodotto scelto. Nella selezione di possibili acquisti presente sul sito, si nota come le opzioni spazino dagli smartphone di ultima generazione alle consolle da gioco, passando alle automobili o ai piccoli elettrodomestici, arrivando persino alle carte regalo per i negozi di elettronica o i distributori di benzina: beni di interesse diffuso o indispensabili che, a causa dei loro prezzi, sono diventati ormai veri beni di lusso. Il potenziale acquirente che sceglie di comprare un prodotto accede al sito e acquista un pacchetto di gettoni. Prima innovazione: i gettoni rappresentano la moneta interna al sito, utile per dare inizio alle aste. Una volta iniziata l’asta, l’utente sceglie di puntare una cifra a propria scelta, partendo da una base d’asta a proprio piacere e scegliendo di rilanciare una o più volte, fino a un massimo di dieci per asta. Alla conclusione dell’asta, l’utente che si aggiudica il prodotto è chiamato a pagare il prodotto. Effettuato il pagamento, l’acquisto sarà consegnato al destinatario entro cinque giorni. Il pacco viene affidato a un corriere, così da garantire al cliente la consegna in tempi minimi.
Per comprendere meglio il meccanismo, è bene procedere con un esempio. Chi decidesse di acquistare uno smartphone, approfittando della possibilità di shopping e risparmio innovativo a disposizione, dovrebbe per prima cosa collegarsi al sito. Una volta effettuata la registrazione, all’utente verrà offerta la possibilità di visualizzare le aste online. Queste si suddividono in due categorie. Si parla di “Aste live” quando si procede con un’asta che ha in palio un prodotto vero e proprio, come una carta regalo o una consolle. Si tratta, invece, di una “Asta Speedy” quando l’utente gareggia contro altri per ottenere dei gettoni bonus, con una puntata minima. Una volta scelto il tipo di asta a cui intende partecipare, il giocatore acquista un pacchetto di gettoni. Questi saranno la sua merce di scambio, da poter spendere liberamente e acquistare nuovamente nel momento in cui finiscono. Inizia il gioco. L’utente sceglie un’asta a cui desidera prendere parte, in questo caso quella per lo smartphone desiderato, e usa i gettoni per farla iniziare. Nel momento in cui l’obiettivo posto viene raggiunto, il sistema permette all’asta di iniziare. Ogni giocatore può fare un massimo di dieci offerte per asta e, una volta chiusa, può visualizzare immediatamente se è stato il vincitore o meno. In caso positivo, l’utente pagherà la cifra offerta e riceverà il prodotto acquistato. Dal momento che il sistema non prevede una base d’asta né un rilancio minimo, appare evidente come abbattere il prezzo del prodotto nella vetrina digitale visualizzata diventa semplice. Ogni utente può fare la sua offerta e sperare che gli altri utenti non la superino, in modo da ottenere l’oggetto desiderato a un prezzo
scontatissimo. Non è un caso se questo metodo di shopping e risparmio innovativo prende il nome di asta sociale: con questa definizione si indicano infatti quelle speciali aste in cui il potere di acquisto e il valore della moneta utilizzata tornano in mano al cliente, convincendolo ad acquistare e offrendogli la possibilità di dare il giusto valore al proprio acquisto.
L’idea alla base del sistema è, in realtà, molto semplice. Grazie all’intuizione di tre ragazzi, ovvero i responsabili di Astealgettone.com, il sito ha preso vita e ha coinvolto una fascia di pubblico sempre maggiore. Comprendendo che l’unico modo per riattivare l’economia non è mirare al risparmio ma cercare di coinvolgere il consumatore finale nel processo di rivendita di un prodotto, lo staff del sito è riuscito a dare nuova vita ad un campo ormai sorpassato. Ad attirare l’attenzione della clientela non è soltanto la strategia alla base del sito, ma anche le condizioni dei prodotti. L’utente, infatti, ha la possibilità di comprare un oggetto nuovo, garantito dalla casa madre e pronto per essere utilizzato. Nessuna spesa viene aggiunta al prezzo visualizzato al termine dell’asta. A guadagnare, in questo particolare sistema, sono tutti. In primo luogo, guadagnano le aziende produttrici, che riescono a vendere la loro merce in maniera più veloce. Secondariamente, guadagna l’acquirente che riesce ad appropriarsi di un oggetto di lusso che, altrimenti, non potrebbe acquistare. I più curiosi si staranno chiedendo come ciò sia possibile. In realtà, ad abbattere il prezzo sono proprio i gettoni scommessi per dar vita all’asta. In questo modo, nasce una sorta di tacita collaborazione con gli utenti, che riescono ad acquistare prodotti molto costosi con sconti che vanno dal 10 al 70%. In questo modo, si crea un vero rapporto di fiducia tra gli acquirenti e i responsabili di questa vetrina online, creando un modo di fare shopping che non ha precedenti. Il sogno di mantenere la propria famiglia con un budget ridotto o di spendere delle cifre accettabili per farsi un regalo è diventato possibile. C’è già chi è pronto a scommettere che il futuro del commercio online sia da cercare in siti come Astealgettone.com. Sebbene sia ancora presto per pronunciarsi, è anche vero che, è proprio il caso di dirlo, si tratta di una scommessa aperta.
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