Scatta il ritiro del formaggio francese “Chaource” commercializzato anche in Italia
28 Marzo 2015 da dagata
Allerta alimentare per contaminazione microbiologica in Europa: scatta il ritiro del formaggio francese “Chaource” commercializzato anche in Italia. Lo segnala oggi l’Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco che raccomanda alla popolazione di non mangiarlo
Il comunicato diffuso oggi dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco è molto chiaro e non lascia spazio a dubbi. Nel formaggio prima del consumo sono state trovate tracce della Enterotossina da stafilococco. Tutti i lotti in commercio avente scadenza 30 marzo 2015 possono essere contaminati microbiologicamente e per questo motivo il produttore ha ritirato dai tutti i punti vendita i prodotti interessati ancora esposti sugli scaffali. I supermercati a loro volta dovrebbero avere sbandierato un cartello per avvisare i clienti. Più in dettaglio, si tratta del formaggio francese ” Chaource” con data di scadenza 30 marzo 2015, prodotto dalla Gaec des Tourelles, Ervy-Le-Chatel (Francia) e distribuito in Germania dalla ditta Andreas Steinkopf al 5 Elsterberg, Schermbeck 46514 tramite l’importatore Petra Klump, Höchst, 65929 Francoforte. Il formaggio “Caource” è fabbricato al latte creduto di mucca, salato al sale secco.La sua pasta molle a crosta fiorita, senza elasticità, rinchiuda un gusto abbastanza lattico ai dolci sapori fruttati. Affinato in cantine durante 2 settimane minimo. L’aspetto del formaggio Chaource fattore è cilindrico con una crosta bianca e lanuginosa liberano odore di muffe abbastanza intense.
Questo prodotto caseario era in vendita presso alcune filiali in Germania e commercializzato anche in Italia. Secondo le conoscenze attuali, ci sono 114 casi di malattia associati al consumo di questo formaggio in Francia.
Con il termine enterotossina ci si riferisce ad una proteina tossica prodotta da alcuni particolari ceppi batterici (ad esempio stafilococchi, vibrioni, clostridi ed altri), ed avente azione a livello della mucosa gastrointestinale.
Le enterotossine sono esotossine tossiche per la mucosa dell’intestino. In genere sono termostabili, di basso peso molecolare e solubili in acqua. Le enterotossine sono tendenzialmente citotossiche e distruggono le cellule alterando la permeabilità della membrana plasmatica delle cellule epiteliali della mucosa intestinale. Sono per lo più tossine batteriche la cui azione determina la formazione di alcuni pori nelle membrane cellulari. Attraverso questi pori gli ioni cloruro fuoriescono dalle cellule e ciò ne induce la morte.
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando l’allerta riportata dal portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de, invita i consumatori di astenersi dall’acquisto del lotto del formaggio interessato invitando chi lo ha già effettuato a non utilizzare il prodotto e a riconsegnarlo al punto vendita, per il rimborso o la sostituzione.
Per evitare futuri problemi, aziende ed autorità non possono dare per scontato che i prodotti alimentari siano tutti e sempre sicuri; servono verifiche sul campo approfondite, sui processi e sui controlli, in laboratorio e a tavolino. Sono episodi del tutto evitabili, se si procede nella maniera giusta. L’altra cosa da ribadire è che i formaggi francesi non coinvolti si possono mangiare con serenità.
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