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Con l’avvento dell’industrializzazione, anche il settore edile si è evoluto ed ha iniziato a sviluppare delle strategie per il miglioramento dei processi produttivi attraverso l’introduzione di tecniche moderne e materiali di fabbricazione innovativi.
Verso la metà dell’Ottocento, l’architetto inglese Paxton realizzò il Palazzo di Cristallo per la Grande Esposizione del 1851 e da allora emerse il reale vantaggio di costruire parti delle strutture nelle officine, per poi assemblarle in un secondo momento direttamente in loco.
Questa fu la nascita delle strutture prefabbricate, che sono andate a migliorare nel corso del tempo, fino a diventare una tecnica di costruzione impiegata nelle produzioni massive industriali.
Questa innovazione è stata agevolata dall’impiego dei moderni macchinari di sollevamento, che permettono lo spostamento di queste strutture nei cantieri.
Ma in cosa consiste esattamente il processo di prefabbricazione?
La prefabbricazione è il processo costruttivo in cui gli elementi di un’opera edilizia vengono realizzati in fabbrica e poi montati attraverso delle procedure codificate.
I prefabbricati moderni sono infatti delle vere e proprie strutture abitative complete di tutto l’occorrente. Le strutture prefabbricate posso essere di diversa natura, a seconda delle esigenze della clientela: mense, dormitori, servizi igienici, spogliatoi, uffici, ecc…
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Al di là delle diverse opzioni possibili, in questo articolo analizzeremo nel dettaglio i bagni prefabbricati, che rappresentano una soluzione comoda e conveniente per qualsiasi ambito di impiego.

Prefabbricati: i servizi igienici

I servizi igienici prefabbricati sono la soluzione ideale per qualsiasi contesto d’impiego, in quanto possono essere realizzati sia da piccoli monoblocchi essenziali, sia come dei locali ampi e completi di tutto ciò che serve.
La struttura principale del prefabbricato è costruita in acciaio zincato, con pareti in lamiera isolate in poliuretano. Sia l’acciaio della struttura portante che le pareti in lamiera sono preverniciate, mentre il pavimento è costituito da pannelli di legno multistrato, rivestiti in linoleum antiscivolo.
L’impianto elettrico è realizzato con tubazioni in PVC a vista, completo di lampade, interruttori, prese differenziali e tenuta stagna, tutto conforme alle norme CE.
L’impianto idrico è realizzato in tubo multistrato e raccorderia a pressare in ottone nichelato, mentre gli scarichi sono in propilene auto estinguente.
A seconda delle richieste del cliente, esiste anche la possibilità di personalizzare i bagni prefabbricati, scegliendo tra i tanti accessori possibili: il dispenser per il sapone, il distributore di salviette, il porta carta igienica, i lavabi con i miscelatori temporizzati incorporati e molti ancora.
Per le persone con ridotta mobilità fisica, o con disagi legati all’avanzare dell’età, è inoltre possibile realizzare il bagno in pianta quadrata da 180×180 cm , così da favorire le manovre con eventuali sedie a rotelle. Questa soluzione è inoltre dotata di lavabi sollevati, maniglioni corrimano posti accanto ai sanitari, il campanello di allarme e tutti gli accessori per agevolare la sosta all’interno del locale.
In termini di tipologie di bagni prefabbricati, oggi è possibile scegliere tra i seguenti modelli:

• turca ad incasso in acciaio smaltato bianco
• vaso in ceramica bianco completo di coprivaso e cassetta di risciacquo
• vaso in ceramica bianco sagomato per disabili
• orinatoio in ceramica bianco
• lavabo in ceramica con miscelatori temporizzati
• piatto doccia in ceramica
• scaldabagni elettrici
• accessori da bagno in acciaio