Comunicati stampa

Oggigiorno si utilizzano pc e smartphone per compiere quasi ogni tipo di attività, dalla semplice comunicazione con i clienti, a transazioni importanti con l’altro capo del mondo; nonostante, però, queste e tante altre operazioni del nostro fare quotidiano vengano resi tali dalle nuove tecnologie e dal digitale, in ufficio, così come in ogni altro luogo, si ha a che fare con  numerosi documenti cartacei, risme di fogli e semplici fogli su cui annotare appuntamenti, ma anche pratiche e grafici dalla grande rilevanza per il proseguo del lavoro. Che siano in bianco e nero o a colori, ogni due secondi, nel mondo, viene abbattuta un’area forestale la cui grandezza è paragonabile ad un campo di calcio.
L’errore che, di consueto, si commette, è iniziale, dal principio, quando, ad esempio, si manda in stampa un foglio e, nel mentre o alla fine, ci si accorge dell’errore e, senza pensarci due volte, viene gettata via la carta: una mentalità intrinseca dell’essere consumisti e non possedere attitudini ecologiche, dato che un foglio parzialmente “sporcato” da qualche frase, può essere riutilizzato in mille modi e magari riciclato diventare un rotolo di carta igienica.
Anche se generalizzare non sembra producente per un’analisi accurata dei fatti, bisogna sostenere, inevitabilmente, come l’uomo trascuri tutti quegli aspetti legati all’ambiente, sia in termini di ecosostenibilità, sia per quanto concerne la tematica della risorsa “legno”, quale prima fonte di energia rinnovabile secondo quanto definito recentemente dall’UE.
Non si tratta di azioni costose ed impegnative per impedire queste continue devastazioni forestali: durante le quotidiane attività lavorative, basterebbe prestare più attenzione, ad esempio, alle anteprime di stampa per controllare più volte lo scritto, apportare le dovute modifiche e se, possibile, impostare la stampa con l’opzione “fronte e retro” o stampare più pagine su di uno stesso foglio: oltre alla carta e alle risme di fogli, si risparmiano inchiostro e soldi.
Fortunatamente, esistono ricercatori del ramo in grado di trovare, dopo le dovute ricerche e sperimentazioni, valide soluzioni in tema di riciclo: un caso eclatante è dato dall’americano White Goat, colui che ha ideato uno strumento in grado di ricavare un rotolo di carta igienica dai fogli dell’ufficio.
Certamente si tratta di una goccia dell’oceano in termini di risultati finali, comunque si candida come una simpatica ed interessante soluzione ecosostenibile che ben si lega al tanto dibattuto tema del riciclo della carta e delle risme di fogli.
Questa trovata è resa possibile da una macchina tecnologica ed innovativa, inventata e messa a punto da una società giapponese di nome “Oriental” che, spinta dalla volontà di salvaguardare e rispettare l’ambiente , ha deciso di intraprendere questa lotta contro gli sprechi e gli “abusi” della carta.
In ultima battuta, si può affermare come, fortunatamente, la carta gettata nei cestini, troverebbe la “propria ragione” in un riutilizzo anche come rotolo di carta igienica all’insegna dell’utilità e della sostenibilità ambientale.