Nomen Omen – X Mostra Internazionale Web di Caricature Calligrafiche
11 Febbraio 2015 da Max Vaunter
E’on line sul web l’annuale mostra che premia le migliori opere del Concorso Calligrafico Internazionale ideato dal Caus – Centro Arti Umoristiche e Satiriche di Torino col Patrocinio della Città di Torino e dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Significativo il titolo della competizione “Nomen Omen”, che obbliga disegnatori caricaturisti, professionisti e non, a visualizzare vizi e virtù di personaggi famosi attraverso le lettere del nome del personaggio caricaturato. Disegnare con le lettere è un’arte antichissima sviluppata soprattutto nel mondo arabo, ma nell’ambito della storia della grafica umoristica, la caricatura calligrafica non è stata mai affrontata nella sua reale potenzialità da nessuna cultura. In questa esposizione virtuale si scoprirà come le lettere mettono alla berlina personaggi potenti, formando un ritratto simpaticamente deformato, dando vita ad un nuovo stile: il logomorfismo.
Torino, gennaio 2015 * * * Dal latino deriva la locuzione “nomen omen”: il destino di una persona è segnato dal suo nome.
Anche la caricatura, con l’esasperazione dei tratti fisici, fa emergere le caratteristiche più nascoste degli individui, mettendone in luce vizi e virtù nascoste, evidenziando così una sorte legata alla fisiognomica.
Disegnare con le lettere è un’arte antichissima, sviluppata soprattutto nel mondo arabo, ma nella storia della grafica umoristica, la caricatura calligrafica non è stata mai affrontata nella sua reale potenzialità da nessuna cultura. Più recentemente e in casi assai sporadici, la cartellonistica teatrale e cinematografica occidentale degli anni cinquanta e sessanta, ha utilizzato grafemi, che componevano il nome dell’attore comico, per caricaturarlo.
In questa mostra, gli artisti sono stati vincolati a due metodi di interpretare la caricatura: quella di sintesi e quella in volume. Nella realizzazione della prima, è stato loro chiesto di usare esclusivamente le lettere formanti il nome del personaggio, disponendole in modo da crearne la caricatura. Nel disegno in volume, gli autori hanno dovuto dare forma tridimensionale alla loro precedente caricatura sintetica. Un esercizio di grande abilità, poiché è rarissimo trovare in un unico artista la facoltà della sintesi grafica, combinata a quella del tratto in volume, caratterizzata da luci, ombre, profondità e rilievi.
Scorrendo l’esposizione web, constateremo come le lettere possano mettere alla berlina personaggi potenti, formandone un ritratto deformato e dando vita ad un nuovo stile: il logomorfismo.
La giuria, composta dai caricaturisti Claudio Puglia, Gianni Soria e Ugo Sajini ha selezionato i migliori elaborati.
GLI AUTORI IN MOSTRA
Valery Momot (Ukraine); Ester Lauringson (Estonia); Loukas Athanasiadis (Greece);
Mentor Berisha ( Kosova); Roya Sayyah (Iran); Gabriel Lopez Martinez (México).
Italia: Piero Ferraris, Irene Fornari, Roberto Mangosi, Raffaele Palma,
Claudio Puglia, Ugo Sajini, Gianni Soria, Carlo Sterpone, Ornella Zen.
La Mostra è virtuale: i migliori elaborati sono visibili e scaricabili sul sito www.caus.it nella sezione Caricatura Calligrafica
A margine della mostra, il CAUS ha edito la seconda parte della “Storia della Caricatura Calligrafica” attraverso l’arte, la grafica pubblicitaria, l’illustrazione umoristica. Il link del power point è: http://www.caus.it/caricatura-calligrafica.shtml
Per eventuali informazioni: CAUS – info@caus.it; Tel. 339 60 57 369; Ufficio Stampa: Piero Ferraris.
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