Firmata la convenzione tra EMD 118 e FITET: un passo verso la cardio-protezione del tennis da tavolo
6 Gennaio 2015 da AboutSolution
La divisione medicale di Echoes srl ha siglato in questi giorni un’altra importante convenzione finalizzata ad incrementare la cardio-protezione del mondo dello sport e la diffusione di defibrillatori nei centri sportivi, previsti per legge. L’accordo è stato firmato con la Federazione Italiana Tennis Tavolo (FITET).
È ufficiale: è stata siglata in questi giorni la convenzione tra EMD 118, la divisione medicale di Echoes srl specializzata in primo soccorso e cardio-protezione, e la FITET, la Federazione Italiana Tennis Tavolo. L’obiettivo è di sensibilizzare gli sportivi e gli appassionati di questa disciplina sull’importanza di cardio-proteggere anche questo settore dello sport per ridurre la percentuale di decessi causati da arresto cardiaco. La presenza di un defibrillatore semiautomatico nei centri sportivi, diventato non a caso un obbligo di legge, è l’unica garanzia per salvare il maggior numero di vite.
Con la sottoscrizione della convenzione, EMD 118 offre alla Federazione nazionale e ai suoi affiliati tutti i servizi necessari: dalla consulenza alla fornitura di DAE, passando attraverso la formazione del personale. La convezione ha carattere esclusivo, e prevede per tutte le associazioni affiliate alla Federazione di acquistare un defibrillatore semiautomatico a prezzi convenzionati. Per favorire l’adozione di un DAE da parte delle singole associazioni, fino alla fine di febbraio 2015 Echoes srl manterrà attiva una promozione: ogni 6 persone che frequenteranno il corso BLS-D, due avranno la possibilità di seguirlo gratuitamente.
Ma la sottoscrizione dell’accordo con la FITET è soprattutto un’importante campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione e sul corretto comportamento da tenere in caso una persona sia colpita da arresto cardiaco.
Secondo le statistiche riguardanti i casi di arresto cardiaco in Italia, il 75% delle persone colpite avrebbe salva la vita se si intervenisse tempestivamente con un defibrillatore e si praticasse la rianimazione cardiopolmonare. Si tratta di una percentuale molto significativa, tanto più se applicata al numero di decessi registrati all’anno in Italia causati da arresto cardiaco: ben 70 mila. Un dato destinato a ridursi drasticamente, se aumenterà l’informazione sul ruolo salvavita di un DAE. Soltanto la presenza di un defibrillatore nelle vicinanze di una persona colpita da arresto cardiaco permette di ridurre sensibilmente i tempi di intervento. Il tempo di intervento utile per evitare decesso e danni permanenti al paziente non deve, infatti, superare i 5 minuti. Oggi, con un tempo medio di intervento di 10-15 minuti, il tasso di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco è soltanto del 2%.
A fronte di queste statistiche e nell’ottica di abbattere il numero di decessi legati agli attacchi cardiaci, anche il Governo italiano si sta muovendo per regolamentare la dotazione di dispostivi DAE da parte dei centri sportivi. Il Decreto Balduzzi del 2013 stabilisce l’obbligo per i centri sportivi, anche non agonistici (questi ultimi avranno tempo fino al 1° settembre 2015 per adeguarsi alla normativa), di munirsi di defibrillatori e di formare il personale al loro utilizzo.
Grazie alla stipula della convenzione, da oggi EMD 118 potrà essere al fianco della Federazione Italiana Tennis Tavolo durante tantissimi eventi sportivi in qualità di sponsor, come i campionati giovanili e senior in programma nel 2015. Sarà un’occasione unica per il mondo dello sport, un modo per fare capire ad atleti e sportivi l’importanza fondamentale di avere un defibrillatore direttamente in loco, da poter utilizzare repentinamente in caso di arresto cardiaco.
È bene ricordare che i dispositivi DAE sono strumenti facili da utilizzare e alla portata di tutti. Tutti i defibrillatori samaritan PAD forniti da Echoes srl, main partner per l’Italia dei defibrillatori HeartSine, l’azienda europea leader al mondo nella produzione di dispostivi salvavita, sono peraltro dotati di comandi vocali e visivi in grado di guidare il soccorritore nel corretto svolgimento del massaggio cardiaco.
Sempre nell’ottica di incrementare la sensibilizzazione verso la cardio-protezione degli ambienti sportivi, sarà dato spazio ai defibrillatori samaritan HeartSine anche sul sito della FITET e sulle riviste della Federazione che saranno pubblicate nel 2015.
Informare, sensibilizzare e comunicare è il primo passo per salvare una vita.
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