Comunicati stampa

Varvel SpA, storica PMI bolognese specializzata nella progettazione, realizzazione e commercializzazione di motoriduttori, riduttori e variatori meccanici di velocità, continua a sostenere le categorie più sensibili, mettendosi a disposizione delle giovani generazioni e del mondo del lavoro.
Due appuntamenti hanno scandito l’agenda di dicembre del management aziendale, per altrettanti incontri in cui l’azienda di Crespellano (BO) ha portato il proprio contributo in termini di esperienza e di competenza.
La prima occasione è stata “Innetworking”, evento conclusivo del Festival della cultura tecnica, organizzato da Aster, Cna Bologna e Unindustria. I ragazzi di 9 istituti tecnici del capoluogo emiliano e della provincia hanno presentato ad alcune aziende selezionate, tra cui Varvel, le attività delle scuole di appartenenza. Docenti e manager si sono riuniti nella centralissima Sala Borsa, dando vita a workshop e focus group per generare un vero e proprio Rinascimento del settore manifatturiero emiliano-romagnolo, partendo proprio dall’incontro tra imprese e scuole.
Di grande spessore anche la partecipazione a Roma, alla Camera dei Deputati, con AIDP Associazione Italiana per la Direzione del Personale, con la task force riunita per discutere gli effetti del Jobs Act. Lo scopo della riunione è stato quello di evidenziare gli impatti della nuova riforma del lavoro promossa dal Governo, sottolineando il punto di vista dei Direttori del Personale. Anche in questo caso Varvel ha voluto portare il proprio contributo, frutto di un’esperienza forte di 60 anni di storia e arricchita dai valori propri di un’azienda socialmente responsabile e particolarmente attenta alle esigenze dei lavoratori, come testimoniante dal recente ottenimento della certificazione del Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro secondo lo standard internazionale BS OHSAS 18001 (British Standard Occupational Health and Safety Assessment Series) che si somma alle certificazioni UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 14001 dei Sistemi di Gestione per la Qualità e per l’Ambiente ottenute da diversi anni.
“In Varvel l’individuo è fondamentale. Le imprese non sono solo luoghi produttivi, ma una comunità di persone legate dalla condivisione di valori comuni. Spirito di squadra, cooperazione, sviluppo delle competenze e rispetto reciproco sono fattori basilari e imprescindibili per un’azienda socialmente responsabile”. Questo il pensiero di Francesco Berselli, Presidente di Varvel SpA, a cui si associa anche Mauro Cominoli, Direttore Generale di Varvel SpA: “Investire nella formazione, garantire un presente sereno ai lavoratori ed un futuro ai giovani sono tra i cardini di una filosofia aziendale che si fonda sull’idea che solo con la creazione di uno scambio di conoscenze è possibile crescere oggi e assicurare un domani alle persone e allo stesso mondo produttivo”.
Un impegno forte, quello di Varvel, espresso in diversi ambiti, spaziando dalla collaborazione con la Fondazione Aldini Valeriani di Bologna nel progetto IFTS “Tecnico superiore di industrializzazione del prodotto e del processo nella meccanica”, in attuazione del Piano Triennale Regionale della Formazione Superiore – Rete Politecnica 2013 – 2015, alle borse di studio individuali e associative, dalle visite aziendali all’accordo, fin dal 2009, con la Repubblica degli Stagisti, meritando il bollino OK Stage, riconoscimento che certifica le aziende che operano nel totale rispetto dei diritti dei tirocinanti favorendo esperienze lavorative e assunzioni, come delineato nella Carta dei Diritti degli Stagisti di cui la PMI di Crespellano è firmataria.
Un dialogo costante con il mondo della scuola e delle Istituzioni, associato ad azioni concrete, è la risposta dell’azienda alle istanze di una società che cerca, sia a livello locale che nazionale ed internazionale, punti di riferimento solidi e affidabili. In questo Varvel, alle soglie delle celebrazioni del sessantesimo anno dalla propria fondazione, avvenuta nel 1955, si dimostra un referente privilegiato e parte attiva, confermando come il tessuto produttivo possa essere una risorsa preziosa per il mondo dell’istruzione e quello del lavoro.

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