Il piede è una delle parti del corpo che più soffrono di stress e ansia
3 Novembre 2014 da dagata
Il piede è una delle parti del corpo che più soffrono di stress e ansia. Lo stress emotivo genera un cambiamento posturale che provoca la contrazione permanente dei muscoli
I piedi, come un sistema di supporto, sono una delle parti del corpo che più soffrono di problemi muscolari. E lo stress emotivo produce un cambiamento posturale che causa contratture muscolari permanenti.
La medicina bioregolatrice aiuta a diminuire i problemi muscolari associati a stress o ansia.
A sostenerlo, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, gli esperti spagnoli riuniti al 45 ° Congresso Nazionale di Podologia, tenutosi a Siviglia. “Stress e altri stati emotivi come ansia o depressione provocano una serie di cambiamenti posturali che finiscono per influenzare il piede, che agisce come un sistema che si adatta a questi cambiamenti”, spiega Fernando Ares, presidente dell’Associazione europea della Podologia Integrativa (ECCE ), che partecipa alla conferenza.
“Abbiamo scoperto che molte persone soffrono di patologie del piede perché non vi è un disturbo emotivo che provoca cambiamenti nella postura e del movimento, e che, a sua volta, si riflette nei piedi, che dovrebbe compensare gli squilibri e la mancanza di energia causate da questi cambiamenti”, sostiene Ares. Sotto stress le persone alzano l’addome, gonfiano il torace e comprimono lo stomaco.
Alla fine dell’intero processo, è il piede che, “come sistema di supporto perde la capacità di adattarsi a questa nuova situazione e genera una forte riduzione dei muscoli posturali per cercare di stabilizzare il carico corporeo, portando a gambe pesanti e dolore al piede”, dice l’esperto. Inoltre, i muscoli si contraggono, “il che significa meno capacità di energia, diminuzione di ossigeno e di alcuni nutrienti e di sentirsi maggiormente affaticati”. La conseguenza è, nella maggior parte dei casi, dolore e gonfiore, e anche nel tempo, causano cambiamenti morfologici o rotture delle fibre. Per fermare l’infiammazione occorre assumere farmaci che modulano la risposta infiammatoria naturale, “è la chiave per la guarigione,” dice.
In questo senso, la medicina bioregolatrica dispone di trattamenti che hanno dimostrato l’efficacia nel dolore e contro l’infiammazione senza effetti collaterali, conclude con un documento il Presidente ECCE. I bio-farmaci sono di origine vegetale e assieme ai micro minerali trovati naturalmente nel corpo aiutano a ripristinare il tessuto danneggiato. Nel caso del piede può aiutare lo scarico e disintossicare le cellule nelle quali si sono accumulate le tossine prodotte dallo stress ossidativo, e ridurre l’infiammazione.
Il medico sostiene che, “quando abbiamo uno squilibrio posturale prodotto da stress, lo squilibrio meccanico è assorbita per lo più alla fine della catena, vale a dire, nel piede. Se la pressione meccanica supera la capacità del buffer, la lesione appare prima del muscolo e quindi l’articolazione, che è ciò che spesso accade nello sport intenso. Se questa situazione diventa cronica, come nei disturbi emotivi che possono portare a osteoarticolari degenerative e processi di deformazione”.
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