Comunicati stampa

Venerdì 14 novembre 2014, si è tenuta la cerimonia di consegna dei diplomi AIMO e dei Bachelor of Science with Honours in Osteopathy BCOM, titolo di studio riconosciuto a livello internazionale rilasciato dal British College of Osteopathic Medicine (BCOM) di Londra, partner accademico dell’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica di Saronno.

Nella Sala Consiliare “Vanelli”, per l’occasione gremita di gente, in un’atmosfera festosa Marco Giardino, Direttore di AIMO ha fatto gli onori di casa, ringraziando innanzi tutto gli intervenuti alla serata: i rappresentanti del Comune di Saronno, il Sindaco, il dottor Luciano Porro, la Vicesindaco, dottoressa Valeria Valioni e la dottoressa Cecilia Cavaterra, assessore ai giovani, formazione, culture, sport e pari opportunità; gli ospiti internazionali, il dottor Ian Drysdale, responsabile della Ricerca e del settore  Relazioni Accademiche Internazionali del BCOM di Londra, e la dottoressa Kerstin Rolfe nuovo direttore del prestigioso college inglese, giunti per consegnare a 14 studenti dell’Accademia saronnese il Bachelor of Science with Honours in Osteopathy; Il dottor il dottor Alberto Passi, Presidente del corso di Scienze Motorie dell’Università degli Studi dell’Insubria di Varese e il Rettore dell’Università, il professor Alberto Coen Porsini grazie a cui è stato possibile firmare una convenzione accademica tra AIMO e l’Università Insubria che ha consentito una crescita del corpo docente e conseguentemente un ulteriore miglioramento nel programma formativo dell’Accademia; i rappresentanti delle associazioni di osteopatia, Paola Sciomachen, Presidente R.O.I. (Registro degli Osteopati d’Italia) e Carlo Broggini, Presidente dell’Associazione professionale degli Osteopati, “associazioni di osteopatia tra le più importanti in Italia – ricorda Giardino – che stanno lavorando congiuntamente con la classe politica del paese al fine di vedere riconosciuta anche in Italia la professione osteopatica”; e naturalmente tutto lo staff di AIMO.

Marco Giardino si è quindi rivolto ai diplomandi con parole di elogio e affetto: “Avete lavorato duramente e siamo consapevoli dei sacrifici fatti da voi e dalle vostre famiglie in questi anni, ma la crescita sia professionale che personale che avete dimostrato e le competenze raggiunte sono il premio di tanti sforzi e dovete essere orgogliosi di quanto avete fatto. Voi ci avete dato fiducia, e noi abbiamo cercato di esserne degni, compiendo ogni sforzo per accompagnarvi al meglio in questo vostro percorso. Ma questo non è un semplice traguardo, è bensì un punto di partenza: avete ora nelle vostre mani una professione meravigliosa, onoratela e impegnatevi per farla crescere con il lavoro nei vostri studi, in ambito accademico e nella vita associativa. Siete voi il nostro futuro. E soprattutto, svolgetela con confidenza e consapevolezza delle vostre capacità, ma anche con grande umiltà, mettendovi al servizio dell’altro, il paziente, e con disponibilità verso le altre figure sanitarie con cui è fondamentale trovare un confronto virtuoso e positivo, per il bene della professione e dei nostri assistiti”.

Infine, il direttore di AIMO ha voluto ricordare alcuni importanti risultati raggiunti dall’Accademia in questi primi anni di attività, grazie anche allo staff di AIMO: la crescita e il costante miglioramento dei programmi formativi e dei processi accademici, garanzia di professionalità per tutti gli studenti, grazie all’ “l’egregio lavoro del preside Roberto Scognamiglio e del suo Staff unitamente ai Capi Dipartimenti  e Corpo docente tutto, che in questi anni è potuto crescere di pari passo con la crescita del numero di studenti iscritti, proprio grazie alla convenzione con l’Università dell’Insubria”; l’aumento del numero di pazienti trattati nel Centro di Formazione e Tirocinio Osteopatico che, “grazie al lavoro del suo direttore Ferdinando Zucchi, del suo Staff e dei tirocinanti, ha raggiunto risultati d’eccellenza, non solo se confrontati con quelli raggiunti da altre realtà nel nostro paese, ma anche nel resto d’Europa”; la partecipazione di AIMO a conferenze internazionali con ricerche svolte dal Dipartimento coordinato da Alberto Maggiani “a cominciare dall’importante ricerca svolta sul trattamento osteopatico manuale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA)” ; la certificazione ISO 9001 ottenuta quest’anno dall’Accademia grazie al grande e meticoloso lavoro di Sara Marson, e non ultime le molte migliorie strutturali ultimate: dalla ristrutturazione della nuova ala della sede con la realizzazione di nuove aule e aree relax, zona mensa e biblioteca al completamento dei processi di informatizzazione della struttura.

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AIMO – Ufficio stampa
Cinzia Santomauro
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