Allarme Toyota, nei Pick-up della Hilux potenziale rischio rottura. Rapex segnala lotto prodotto con componente difettoso
28 Settembre 2014 da dagata
Allarme Toyota, nei Pick-up della Hilux potenziale rischio rottura. Rapex segnala lotto prodotto con componente difettoso
Toyota sta organizzando una campagna di richiamo. L’avviso è inserito nel bollettino del 26 settembre del Rapex – Rapid Alert System for non-food dangerous products – il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea. Il richiamo che sta per essere attuato da Toyota riguarda i modelli KUN35, KUN25, KUN26 del Pick-up Hilux che sono stati segnalati per un grave problema tecnico. Come si legge alla segnalazione ‘A12/1483-1414′, si riferisce a ” a un bullone di bloccaggio dell’albero intermedio dello sterzo che può provenire da un lotto non conforme alle caratteristiche previste sulla sicurezza per i veicoli prodotti nel 2014. E’ possibile un allentamento, e se il veicolo viene utilizzato continuamente in questa condizione, il bullone potrebbe eventualmente staccarsi e causare una perdita di sterzata. E il bollettino Rapex conclude sinteticamente ”non si possono escludere condizioni di guida non sicure”.
Pur non essendoci stati incidenti – segnala Giovanni D’Agata presidente dello Sportello dei Diritti – è consigliabile che i proprietari di questa auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Toyota nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione. La difettosità segnalata è potenzialmente ancora più rischiosa se si pensa che il difetto riguarda la stabilità di guida del veicolo.
Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.
È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Toyota nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione.
Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un veicolo sostitutivo analogo per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.
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