Più sicuri con Varvel
28 Luglio 2014 da Borderline Agency
Alle soglie del sessantesimo dalla sua costituzione, Varvel S.p.A. vanta una forte esperienza nella progettazione e costruzione di riduttori a vite senza fine e ad assi ortogonali dedicati all’automazione dei cancelli e delle barriere automatiche di controllo accessi veicolari e pedonali, in collaborazione con alcuni costruttori di tale settore.
L’intero processo di progettazione dei riduttori viene svolto dalla divisione Ricerca e Sviluppo dell’azienda, mediante l’utilizzo dei più moderni software di calcolo e modellazione ingranaggi, sviluppando le diverse personalizzazioni in base alle specifiche di prodotto del cliente finale.
I cancelli scorrevoli sono solitamente caratterizzati da un’anta singola che scorre su un binario a terra dotato di cremagliera, con una movimentazione che necessita di uno spazio lungo e stretto in cui il cancello scorre durante la fase di apertura e di chiusura. Il fattore da considerare per la scelta della motorizzazione è il peso e, a seconda dei casi, la lunghezza dell’anta.
Per tali esigenze Varvel ha studiato una serie di riduttori a vite senza fine di interasse opportuno, con materiali speciali per la corona dentata e per la vite senza fine, oltre ad una lubrificazione specifica per funzionamenti discontinui come sono appunto i cancelli scorrevoli.
Tali soluzioni possono prevedere alcuni importanti accessori opzionali, come il dispositivo di sblocco integrato all’interno del riduttore a vite senza fine serie RT, nelle grandezze da 28 a 110 e con tutti i rapporti di riduzione. Lo sblocco e il successivo innesto sono costruiti per azionamento, con comando manuale a volantino o a leva, oppure con elettromagnete per comando a distanza.
Nel caso di motorizzazione di serrande scorrevoli si entra nel campo del sollevamento, per cui sono previste ulteriori sicurezze relativamente alla possibile discesa della serranda, ad esempio a fronte della rottura di un dente della corona interna del riduttore. Per tali applicazioni Varvel ha progettato un dispositivo integrato nel riduttore che permette di raddoppiare la sicurezza attiva del gruppo: tale dispositivo “paracadute” permette infatti il bloccaggio istantaneo della serranda, eliminando completamente tale problematica.
Le barriere automatiche di controllo accessi veicolari e pedonali sono la soluzione ideale per il controllo dei transiti nelle aree di sosta, di parcheggio, nei passaggi privati e condominiali, anche ad alta intensità di traffico; la scelta del modello di barriera deriva dalla larghezza del passaggio utile e dal tipo di utilizzo. Anche in tale caso Varvel ha studiato dei riduttori ortogonali a coppia conica idonei per funzionamenti discontinui, quali sono quelli delle barriere automatiche.
Tali riduttori, per la conformazione del carter di contenimento, devono avere ingombri contenuti, con un motore elettrico in linea con il riduttore. Per tale esigenza Varvel ha studiato la serie RO dei riduttori ortogonali orizzontali, perfettamente rispondente a tale necessità.
In tali applicazioni spesso il rapporto di riduzione finale del riduttore non è particolarmente elevato, generalmente compreso tra 1/30 ed 1/50, per cui Varvel ha personalizzato i propri riduttori ortogonali prevedendo solamente due stadi di riduzione invece del classico schema a tre stadi. Una customizzazione che ha permesso di mantenere alte prestazioni ed un elevato rendimento del riduttore, diminuendo i costi del prodotto finale.
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