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Connettere idee, start-up e fondi per innovare

30 Giugno 2014 da Mailander

La Business School ESCP Europe riunisce a Torino le sue migliori energie in una tavola rotonda per sviluppare proposte per far ripartire l’economia

 

Torino, 19 Giugno 2014 – L’innovazione è sempre stata considerata il motore dello sviluppo economico, che purtroppo in Italia negli ultimi anni ha perso molti giri. La formula per far ripartire questo motore sta in un’alchimia tra creatività, rigore manageriale, leadership, internazionalizzazione e ruolo attivo del capitale di rischio. Sono questi i temi di “Connecting Ideas, Start-ups and Funds to Innovate” l’evento in programma giovedì 19 Giugno, dalle 19:00 presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, primo appuntamento in Italia dell’“Executive Club”, promosso da ESCP Europe Business School.

Partendo da esperienze di successo, tra cui Google, Fluentify, iStarter e Holding Industriale, orientatea “lean innovation” (l’innovazione “snella”, dove il business model è al centro del processo), “leadership approach” ed “alternative investing”, vengono proposti modelli da cui prendere spunto. L’intenzione è quella di riprodurre l’ecosistema dell’innovazione, connettendone i diversi attori: manager, start-upper, incubatori e fondi d’investimento, per far emergere le criticità principali, i blocchi e le relative soluzioni. Centrale l’approccio in termini di mindset e caratteristiche dei team che fanno la differenza. Il tutto osservato attraverso una lente d’ingrandimento “pratica”, volta ad ispirare, fornire insight e sostenere il processo di implementazione, per permettere il passaggio dall’idea creativa alla sua vera realizzazione.

I casi di aziende leader nel settore (Google), start-up di successo nate da alumni ESCP Europe (Fluentify, vincitore del Premio Rnext, promosso da Riccardo Luna e Repubblica), incubatori (iStarter) e fondi (Holding Industriale) si innestano sulle analisi del moderatore Vittorio de Pedys esperto di finanza e professore di ESCP Europe, portatore di una visione che collega l’innovazione con la finanza, immersa in un’esperienza internazionale in tema di mercato finanziario e di accesso al credito per lo sviluppo delle nuove imprese. ESCP Europe, è un’ottima palestra per futuri imprenditori– afferma de Pedys. Il campus di Torino ha organizzato questa nuova iniziativa che alimenta la nostra voglia di innovare, così necessaria per far ripartire l’economia. Con questo incontro intendiamo rappresentare iniziative innovative, attraverso il variegato business model  di valide start-up, anche per  stimolare  i giovani a rischiare portando avanti nuove idee”.

“Questo incontro nasce dalla volontà e dall’esigenza di portare a tutti la conoscenza di come si può fare per metter in pratica con successo le proprie idee di business – sottolinea Francesco Rattalino, Direttore Generale di ESCP Europe Torino campus. Supportiamo e valorizziamo l’operato dei nostri studenti: siamo lieti di poter portare esponenti usciti dalla nostra Business School come esempio per i giovani del futuro”.

 

Case history:

  • Google: www.google.com partecipa alla tavola rotonda in quanto crede nell’innovazione e la sostiene, puntando sulla collaborazione con tutte le realtà dell’ecosistema: dall’impresa alla scuola, come dimostrano  in Italia i progetti sulla valorizzazione  del “Made in Italy – Google Cultural Institute” e “Distretti sul Web”.
  • Start-up: Fluentify www.fluentify.com/it-IT caso di start-up di successo, di Andrea Passadori  eGiacomo Moiso(ex studenti del Master in Management MiM 2013 Torino – Londra – Parigi ESCP Europe). Parteciperà per raccontare la propria esperienza nel definire un business model vincente, che ha permesso di superare le criticità ed arrivare ad esser oggi una realtà con una crescita mensile del 70%.
  • Incubatore: iStarter www.istarter.it/ incubatore che ha come missione il lancio di almeno 15 innovative enterprises all’anno. Tratterà il ruolo dell’incubatore nel processo e la diversa visione fra incubatori ed acceleratori. Affronterà il binomio Attitude-People: quanto è importante il mindset, il team, le persone che portano avanti le idee e quali sono i fattori discriminanti affinché un progetto venga considerato.
  • Fondo d’investimento: Holding Industriale www.hind.it le nuove frontiere del finanziamento: il venture capital, i business angel, il crowdfunding, con la lecture di Claudio Rovere (ex studente Executive MBA ESCP Europe) socio fondatore del fondo

 

Michele Padovani, CEO di iStarter, riassume cosi la situazione attuale: “il mercato italiano soffre di un corto circuito tra start-up e fondi di venture capital: da un lato le start-up, anche quelle formate dagli imprenditori migliori, fanno fatica a tracciare le prime metriche senza alcun apporto di capitali; dall’altro i fondi di investimento non guardano con favore a start-up che non abbiano già dei numeri abbastanza consolidati.L’unico modo affinché l’innovazione possa crescere con radici solide e svilupparsi in una azienda sana e profittevole è creare una virtuosa interazione tra idea, impresa ed il mercato dei capitali. E’ fondamentale che i capitalisti possano selezionare imprese estremamente valide in cui investire e al contempo le start-up di genio possano trovare partner importanti per svilupparsi”.

Relatori:

•             Fabio Galetto – Google

•             Nicola Garelli – iStarter

•             Claudio Rovere – Holding Industriale

•             Giacomo Moiso – Fluentify

 

La conferenza sarà in lingua inglese.

 

 

Nata a Parigi nel 1819 come più antica Grande École francese, la ESCP Europe (École Supérieure de Commerce de Paris) è la più antica Business School al mondo, attualmente fra le più rinomate a livello internazionale. Con cinque sedi in Europa – a Parigi, Londra, Madrid, Berlino e Torino – è oggi custode di un modello educativo unico al mondo per preparare ad una carriera internazionale nel management. Nei ranking del Financial Times, graduatorie principali di riferimento per la classificazione delle Business School internazionali, si posiziona al secondo posto al mondo per il Master in Management (prima in Italia), prima in Italia per Executive MBA, fra le prime al mondo per gli executive programs. Dal 2004 è presente a Torino, grazie al supporto della Chambre de Commerce et d’Industrie de Paris, la Camera di Commercio di Torino, la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Torino. Dal 2004 è presente a Torino, grazie al supporto della Chambre de Commerce et d’Industrie de Paris, la Camera di Commercio di Torino, l’Università degli Studi di Torino. Ad oggi sono aziende associate al campus di Torino, che eroga per loro particolari servizi, non solo formativi: Accenture, Avio, BNL Gruppo BNP Paribas, Eaton, E.ON, Eurocons, Eurofidi, Ferrero, Lavazza, Reply, Vodafone. L’offerta formativa – accreditata EQUIS, AACSB ed AMBA – comprende: master pre-esperienza lavorativa MiM e MEB, programmi executive per le aziende (open enrolment e custom), MBA e Ph.D..

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