Viabilità cittadina: le luci dei semafori per i pedoni non aspettano gli anziani, disabili ed i genitori con bambini piccoli.
30 Maggio 2014 da dagata
Viabilità cittadina: le luci dei semafori per i pedoni non aspettano gli anziani, disabili ed i genitori con bambini piccoli. Lo “Sportello dei Diritti” per “luci con sensori intelligenti ” che si regolano a seconda dell’intensità del traffico
I semafori in Italia non danno più tempo agli anziani, disabili e persone con bambini piccoli ad attraversare la strada. Servirebbero nuovi piani per cambiare i tempi di attraversamento per dare alla gente vecchia più tempo ad attraversare la strada per evitare peraltro causare paralisi del traffico.
Le persone con più di 65 anni faticano ad attraversare la strada prima che scatti il semaforo rosso. Lo evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello“Sportello dei Diritti”, che punta il dito contro i pochi secondi di luce verde, ben lontani dal garantire l’attraversamento in sicurezza per ben 6,5 milioni di potenziali pedoni. Secondo gli esperti della University College of London, le persone anziane hanno un passo più lento rispetto alle giovani generazioni, ricordano. Per i quali l’attuale velocità di 1,2 metri al secondo non è un parametro adatto alle loro esigenze. Gli uomini oltre i 65 anni si spostano a 0.9 m/s, mentre le donne in genere a piedi a 0.8 m/s. Questi tempi lasciano le persone senza sufficiente tempo di attraversamento. Aspetto affatto irrilevante, dato che non hanno il tempo sufficiente per raggiungere il lato opposto della strada senza rischiare incidenti. Inoltre il problema riguarda anche “decine di migliaia di altri utenti”, “comprese le persone con disabilità e i genitori con bambini piccoli”. In Inghilterra, per risolvere questo problema della sicurezza stradale, gli esperti britannici, stanno attualmente cercando di aumentare il tempo di durata delle luci rosse per permettere alle persone anziane, con problemi motori, che non sono in grado in breve tempo di attraversare la strada, di passare senza preoccupazione ed in sicurezza.
A partire dalla prossima estate, incroci con semafori, che mostrano un uomo verde lampeggiante, saranno impiantati gradualmente con il nuovo piano sulla sicurezza stradale e sostituiranno quegli obsoleti. Il nuovo sistema con strisce pedonali con sensori e semafori con telecamere, in grado di ottimizzare il traffico pedonale potrà rilevare se qualcuno ha bisogno di più tempo per passare da una parte all’altra. Il sistema si serve delle telecamere per capire quante persone sono in attesa di attraversare la strada e regola quindi i segnali stradali di conseguenza. In particolare, se in attesa sul marciapiede c’è una gran folla la luce verde del semaforo durerà più a lungo per permettere alla maggior parte delle persone di attraversare. Quindi, se c’è una grande attesa folla, ad esempio, il segnale di camminare dura più a lungo, dando la folla più tempo per attraversare la strada. Londra sarà la prima città ad utilizzare questo tipo di tecnologia nei suoi attraversamenti pedonali, anche se il sistema SCOOT è già utilizzato per controllare i semafori automobilistici a Londra e in altre città di tutto il mondo, tra cui Toronto, Pechino e Santiago. Inoltre grazie ai sensori sarà prevista la funzione di “cancellazione della prenotazione”, che sarebbe in grado di rilevare quando un pedone, che ha già spinto il pulsante per attraversare, si allontana o attraversa la strada prima che il segnale cambi. Tale sistema potrebbe benissimo funzionare anche in una città italiana, dove i pedoni sono sicuramente mediamente meno ordinati rispetto agli inglesi. Per capirci, questi interventi consentiranno di eliminare le potenziali situazione di pericolosa conflittualità fra gli autoveicoli in transito ed i pedoni contribuendo a rendere più facile la vita delle persone.
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