Magento Store Manager: l’E-commerce dell’E-Commerce. Installazione plugin, hosting e realizzazione del sito.
30 Maggio 2014 da 20TaskForceItaly
In questo momento, In Italia si sta parlando molto di e-commerce non solo per le grandi aziende ma anche per le PMI. Questo avviene sia perché i mercati ‘classici’ sono in forte difficoltà sia perché, viceversa, il settore del commercio on-line sta dando negli ultimi anni segni fortemente positivi in termini di crescita e diffusione settoriale. Abbiamo chiesto a Massimo Tegon esperto di vendite online e Presidente di Marketing Informatico® (società di consulenza web marketing), perché la sua società ha aperto Magento Store Manager: un e-commerce di e-commerce! In pratica un sito online per vendere servizi e prodotti a chi fa e-commerce.
Domanda: a che punto siamo in Italia con l’ E-Commerce?
Risposta: partiamo dagli ultimi dati italiani disponibili! Nel 2013 (secondo Netcomm) le vendite online hanno generato in Italia oltre 13 miliardi di euro con un tasso di crescita stabile negli ultimi 5 anni del 18%. L’abbigliamento rappresenta il 10% ed è il settore che cresce di più (+30%): ha superato il tasso di crescita dell’informatica. I primi 20 eCommerce italiani fanno il 70% del fatturato totale italiano: 15 sono di servizi (assicurazioni, viaggi e ricariche per esempio) e solo 2 dell’abbigliamento (Yoox e Privalia).
Domanda: perché aprire un ecommerce come Magento Store Manager, dedicato solo a Magento e non a tutti gli e-commerce?
Risposta: oltre alle attività classiche di web marketing, ci occupiamo sempre di più di Consulenza Magento e di Operatività per lo sviluppo delle Vendite. Abbiamo deciso, dati alla mano, di creare una divisione specialistica per fornire, alle aziende e alle software house impegnate nei progetti Magento, un gruppo di persone iperspecializzate e un sito dove comprare “competenza, plugin, hosting, servizi”. Perché Magento è … Magento!
Domanda: Capiamoci meglio! Com’è nata l’idea?
Risposta: lavorando come formatore e consulente per numerosi clienti, in Italia, ho visto progetti sviluppati con tantissime piattaforme. Fra tutte il software che risulta più usato nel mondo, dai dati statistici in nostro possesso, attualmente è Magento, la piattaforma open source che appartiene a eBay (proprietaria anche di PayPal).
In Italia non c’era un’azienda in grado di erogare un servizio completo di marketing informatico, con la conoscenza dei Plugin, delle attività Sistemistiche, dell’Analisi dei dati, insomma un vero “progetto Magento chiavi in mano”. Questo ha portato alla nascita di Magento Store Manager.
Rispetto ai concorrenti diretti Magento è stata la prima piattaforma che è nata per fare e-commerce e che è stata sviluppata in modo da poter evolvere continuamente, senza avere impatti troppo grandi con il “core” del programma. Ciò significa che il software è scalabile e cresce con il crescere delle esigenze del proprietario del sito. Rispetto ad altri software, inoltre, ha avuto la fortuna di “trovarsi nel posto giusto al momento giusto” e intorno a Magento sono nati migliaia di plugin, sviluppati da software house di tutto il mondo che ne migliorano le prestazioni.
Ciò significa che, se partiamo con un progetto che prevede l’uso esclusivo della versione base (la community edition), possiamo aggiungere “un pezzo software”, ad esempio un plugin per l’ottimizzazione nei motori di ricerca, sviluppato appositamente. Oppure possiamo installare un altro plugin per migliorare il motore di ricerca interno del sito, oppure possiamo inserire nel processo di login l’uso degli accessi Facebook, per permettere ai clienti di loggarsi senza dover ricordare un’ennesima password.
Rispetto ai suoi concorrenti Magento può vantare inoltre un proprietario “abbastanza conosciuto nel mondo” che si chiama eBay, l’azienda che consideriamo universalmente come una delle migliori per le vendite online. Nel tempo eBay ha acquisito anche PayPal, un sistema di pagamento alternativo alle banche (molto utilizzato nel mondo) che, stranamente, non è stato acquisito da nessun circuito mondiale proprietario di carte di credito tipo American Express, Mastercard o Visa. Ebay ha visto lungo ed oggi non solo è proprietaria del sito che vende di più al mondo, ma anche di una piattaforma e-commerce e di un circuito di pagamento.
Domanda: Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della piattaforma Magento?
Risposta: partiamo dagli svantaggi. Per usare Magento bisogna conoscerlo molto bene, altrimenti si creano dei veri e propri “aborti”. Per esperienza ho visto siti strutturati da persone che non conoscono Magento e a livello di multishop / prodotti / attributi hanno creato siti assolutamente NON usabili. Siti che i clienti hanno dovuto rifare completamente per ottenere visibilità oppure un buon tasso di conversione (rapporto vendite visite ndr.) Inoltre per avere un sito veloce è necessaria una buona potenza di calcolo ovvero un hardware in grado di gestire la piattaforma. La maggior parte dei siti fatti con Magento, infatti, risulta lento perché chi lo progetta non conosce la piattaforma. Molti pensano che “basta un hosting normale” e tutto funzionerà. Non è così. Magento è una macchina potente che ha bisogno di un hardware potente per girare.
I vantaggi tuttavia sono davvero tantissimi: ampia scalabilità, SEO perfetto, facilità di apprendimento nell’utilizzo per il gestore del sito, possibilità di creare multishop (più siti) su domini diversi con ip diversi e quindi adatto a progetti d’internazionalizzazione, scalabilità.
Domanda: Chi è il concorrente diretto in Italia e nel mondo?
Risposta: in Italia alle persone piace PrestaShop, che risulta il più cercato IN GOOGLE anche se Magento risulta ancora il più utilizzato. La ricerca è stata effettuata direttamente da Marketing Informatico® prima di progettare Magento Store Manager. L’immagine qui sotto mostra le ricerche effettuate in Google da parte delle persone. Misura quindi l’interesse per le varie piattaforme open source note. Come si vede in Italia Presta shop è più cercato mentre nel mondo è più cercato Magento. Le altre piattaforme sono praticamente morte.
Domanda: Quali sono i consigli da dare a chi si appresta ad aprire un e-commerce?
Risposta: prima di partire cercate di capire se c’è un budget sufficiente per il progetto. Fatevi seguire da un esperto di e-commerce che vi permetta di capire. Fate dei corsi, informatevi, studiate, chiedete aiuto ad uno specialista. La maggior parte dei progetti italiani falliscono perché non c’è un’analisi strategica e l’imprenditore non ha sufficienti informazioni per affrontare il progetto. Aprire un e-commerce è come aprire una nuova azienda. Sono necessarie le competenze strategiche, gli strumenti, le persone, i budget. Senza pubblicità un e-commerce non vende. L’e-commerce è un mondo meraviglioso, l’Italia è piena di opportunità da cogliere ma il problema sono le persone. L’imprenditore spesso affronta il progetto credendo che vendere online sia facile. Sceglie il fornitore in base al costo e non in base all’esperienza, al know-how, all’organizzazione di chi lo deve accompagnare nel momento più difficile: l’anno del lancio di un e-commerce.
Per approfondimenti o informazioni chiama il numero verde gratuito da tutta Italia numero di Marketing Informatico 800 03.1945
Fonte:http://www.magentostoremanager.it/
Massimo Tegon
Ufficio Stampa Marketing Informatico
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