Al via il 6 aprile 2014 l’attesissima fiera Vinitaly
21 Marzo 2014 da rwriter
Si avvicina l’atteso appuntamento con Vinitaly 2014, Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, fiera che attira ogni anno migliaia di visitatori da ogni parte del mondo e che è considerata, oramai, come una delle più importanti d’Italia
Anche quest’anno Vinitaly, come da tradizione, si terrà nella città di Verona, esattamente nel quartiere fieristico di VeronaFiere; oltre al prestigio attuale, questo evento può vantare una storia davvero notevole, essendo stato organizzato per la prima volta nel lontanissimo 1967.
L’edizione 2014 di Vinitaly avrà una durata complessiva di 4 giorni, esattamente dal 6 al 9 aprile prossimi.
Nelle sue ultime edizioni, Vinitaly ha fatto registrare delle crescite costanti sia per quanto riguarda i visitatori che il numero di espositori, e quella del prossimo mese potrebbe essere l’edizione record a livello di presenze.
I numeri della scorsa edizione, d’altronde, sono stati sensazionali: 4.101 espositori, 148.038 visitatori, 52.979 visitatori esteri, ed una superficie netta dedicata alla fiera di 89.163 metri quadri.
Non c’è davvero dubbio, dunque, sul fatto che Vinitaly sia un’occasione unica, a livello europeo e mondiale, per promuovere i propri prodotti e per stringere delle nuove collaborazioni; allo stesso tempo, inoltre, i professionisti del settore ed i semplici appassionati possono regalarsi un’esperienza da non dimenticare, scoprendo numerosi nuovi vini anche nell’ambito di ricche degustazioni di prodotti tipici.
Il settore dell’enologia, d’altronde, è sicuramente uno dei più floridi dell’economia italiana, e non sembra affatto conoscere la crisi; è recente, tra l’altro, la notizia che l’export di vino è cresciuto del +7%, raggiungendo così un fatturato di ben 5 miliardi di euro esclusivamente per quanto riguarda le esportazioni.
Una menzione meritano, a tal riguardo, gli Stati Uniti, che sono il principale acquirente dei prodotti enologici italiani, garantendo alle imprese della nostra nazione un fatturato vicino al miliardo di euro.
Anche nel più ampio panorama del settore agroalimentare, comunque uno dei più vigorosi per l’economia nostrana, il vino rimane il prodotto in assoluto più richiesto e più venduto; altri prodotti tipici della nostra nazione e commerciati in tutto il mondo, come ad esempio l’ortofrutta, la pasta e l’olio di oliva, non raggiungono il fatturato del mercato estero del settore enologico.
Insomma, se il Made in Italy continua ad essere, nel mondo, un’autentica garanzia di qualità e di genuinità, un grosso contributo proviene dal settore enologico, sempre così vivo.
Ovviamente, affinchè le aziende possano sfruttare al meglio la loro presenza in questa prestigiosa fiera di settore, devono saper curare al meglio ogni aspetto; la semplice presenza all’evento, dunque, non può essere garanzia di successo e di crescita del business.
Un aspetto su cui molte aziende, nelle scorse edizioni, hanno cercato di puntare per rendere ancor più fruttuosa la loro presenza al Vinitaly è sicuramente rappresentato dalla comunicazione con il pubblico in lingua straniera.
Come detto, avendo la possibilità di rivolgersi ad oltre 50.000 visitatori giunti a Verona da tutto il mondo per scoprire nuovi prodotti e nuove imprese italiane, le aziende espositrici, tramite i rappresentanti impiegati negli stand, devono saper comunicare in modo efficace anche in lingua straniera.
Non tutte le imprese del settore, ovviamente, possono vantare del personale in grado di parlare in maniera impeccabile le principali lingue europee e mondiali, per questa ragione, dunque, moltissimi espositori hanno scelto di avvalersi per l’occasione di servizi di interpretariato di qualità.
Avvalendosi della consulenza di professionisti esperti, ovvero interpreti che possano vantare non solo un’ottima conoscenza della lingua, ma anche un’esperienza specifica per quanto riguarda la comunicazione in eventi di questa portata, le aziende possono rendere la loro presenza al Vinitaly notevolmente più fruttuosa.
Se si considera, tra l’altro, che i mercati più interessanti sono quasi sempre quelli esteri, si può ben immaginare come sia cruciale comunicare efficacemente con il pubblico tramite il proprio stand.
Diverse agenzie che offrono servizi di traduzione ed interpretariato, dunque, hanno affiancato moltissimi espositori nella scorsa edizione di Vinitaly, consentendo ai loro clienti di instaurare dei contatti commerciali e di collaborazione molto interessanti e prolifici.
Alcune aziende del Veneto, per tale ragione, hanno incluso stabilmente tra i propri servizi anche quello che offre la consulenza da parte di interpreti per Vinitaly durante il corso dell’intero evento.
A seconda della quantità di lingue che si intende “coprire”, ed anche dei turni previsti per ogni singolo interprete, le agenzie suggeriscono ai loro clienti quanti interpreti impiegare nel proprio stand nei giorni in cui si tiene l’evento.
Insomma, l’appuntamento del Vinitaly non smette di sorprendere, e crea ogni anno dei nuovi contesti e delle nuove opportunità. Considerando che, come detto, il numero di visitatori per l’edizione ormai alle porte dovrebbe crescere ulteriormente rispetto agli altisonanti numeri dello scorso anno, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati sarà sicuramente un appuntamento di fondamentale importanza per tutte le aziende italiane che operano in questo settore.
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