Pistole, granate, spade: i folli sequestri negli aeroporti statunitensi
11 Febbraio 2014 da dagata
Pistole, granate, spade: i folli sequestri negli aeroporti statunitensi
Come se l’11 settembre non fosse mai accaduto, negli USA il paese più direttamente colpito dai tragici eventi del 2011, ma anche il primo che ha deciso di adottare misure a dir poco restrittive per l’accesso negli aeroporti, continua a sorprendere per i sequestri che avvengono quasi quotidianamente negli scali americani. A sottolinearlo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, dopo aver appreso quanto comunicato dalla Transport Safety Administration (TSA), l’agenzia federale che si occupa della sicurezza nei trasporti, che fa riflettere sul fatto che nonostante i controlli, in America ci sono migliaia di cittadini che pensano ancora che su un aereo sia possibile viaggiare armati.
Si tratta di veri e propri arsenali. Sciabole, spade, esplosivi inerti, pistole caricate e armi medievali: le autorità degli Stati Uniti hanno pubblicato l’altro ieri venerdì 24, lo stock 2013 degli oggetti pericolosi o strani scoperti nei bagagli dei passeggeri nei loro aeroporti.
La TSA ha comunicato che i propri agenti hanno scoperto solo l’anno scorso ben 1.813 armi da fuoco, tra cui 1.477 erano caricate, ai checkpoint di 205 aeroporti, grazie ai rilevatori metallici e ai body scanner.
Circa 639 milioni di passeggeri sono stati monitorati nel 2013. Le armi da fuoco possono essere trasportate in aereo negli Stati Uniti, ma devono essere scaricate e tenute nel bagaglio.
Atlanta è al primo posto. Atlanta, il più grande aeroporto del mondo in termini di passeggeri, è in testa con 111 armi nel 2013, con una pistola carica con otto proiettili scoperta attraverso uno body scanner che l’ha individuata sulla gamba sinistra di un passeggero, arrestato dalla polizia. A Boston, funzionari della sicurezza hanno trovato una pistola a pezzi in un sacchetto di cuciture.
Più allarmante, sono le scoperte di esplosivi inerti, perché come spiega la TSA, “non si può sapere se sono reali o giocattoli o repliche, finché non giungono sul posto gli esperti di esplosivi”.
Pugnali, sciabole, spade, machete e altre lame sono una categoria separata, dove l’ingegno supera quella dei detentori di armi da fuoco.
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