Il Dott. Bruno Bassetto illustra la tecnica lifting APTOS®
16 Dicembre 2013 da ufficiostampa
E’ ormai risaputo che sono in molte le persone che ricorrono al bisturi per migliorare e rendere più giovane l’aspetto del viso, magari eliminando qualche rughetta e rendendo più tonica la pelle. Tra filler, botox e laser, spunta una nuova tecnica: il lifting tramite fili di sostegno APTOS®.
“Il cosiddetto lifting con fili di sospensione APTOS®, è un nuovo metodo per correggere le imperfezioni del viso e rivitalizzare il derma” spiega il Dott. Bruno Bassetto, luminare della chirurgia estetica e plastica, nonché socio ordinario dell’ Associazione Italiana Chirurghi Plastici ed Estetici e continua “Questi speciali fili, dotati di ancorette lungo la loro lunghezza, permettono di sollevare il tessuto epidermico del volto, sopracciglia, doppio mento, zigomi, ecc. ridando vigore e tensione alla cute trattata”.
Una delle innovazioni che propone il trattamento è quella di non lasciare cicatrici e di non provocare né rigetti né allergie al paziente. “L’operazione si esegue in una ventina di minuti, in anestesia locale, in clinica o Day Hospital” afferma il Dott. Bassetto “ I fili riassorbibili si dissolvono poi in alcuni mesi, dopo aver compiuto il loro scopo di obbligare la pelle a distendersi. Dal giorno successivo all’intervento, quando il leggero gonfiore diminuisce, i risultati sono già visibili e naturalmente duraturi“.
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